Robertino è un cantante e attore italiano che ha una grande popolarità internazionale, specie in Russia.
Chi è Robertino
Robertino, nome d’arte di Roberto Loreti, è nato a Roma il 22 ottobre 1947. Quinto di otto figli, dopo la scuola elementare è costretto dalla situazione familiare a cercarsi un lavoro e inizia a fare il garzone in una pasticceria; nel frattempo, scopertasi una voce molto limpida e intonata, inizia a cantare in un coro rionale e, contemporaneamente, a fare la comparsa in alcuni film, fra i quali Il ritorno di don Camillo.
Carriera e popolarità
La sua popolarità ha radici nella seconda metà degli anni ’60, quando a neanche 17 anni partecipa al Festival di Sanremo con Un bacio piccolissimo. Pochi mesi dopo, in coppia con Aurelio Fierro, arriva alla finale del Festival della Canzone napoletana 1964 con il brano Mo (Me ne vaco a Pusilleco), che diventa nel breve una hit piuttosto famosa. Robertino ha avuto un grande successo anche a livello internazionale, soprattutto in Russia. Al Festival di Sanremo del 1965 si presenta con Mia Cara, ma tornerà sul palco dell’Ariston nel 1969 con il brano Le belle donne.
Film
Robertino è anche comparso in due film italiani, quali ad esempio I giardini del diavolo (1971) e La bolognese del 1975. Robertino gode di una grande popolarità sia in Islanda che in Norvegia, ma anche nei paesi dell’Europa orientale come la Russia.
Malattia
Robertino nel 2016, due giorni dopo la fine della sua tournée in Russia, Ucraina e Kazakhistan, ha avuto un ictus. “Gli ucraini sono dolcissimi – ha dichiarato ad Oggi – Anche i russi sono bravi, però vivono come suonano: sempre un po’ marziali. Gli ucraini hanno un cuore infinito”. Robertino ha fatto anche diversi concerti in Ucraina. Uno dei miei ultimi concerti l’ho fatto a Kharkiv, nell’aprile 2016” ha fatto sapere.