Chi è stato il primo Presidente della Repubblica italiana? L’era repubblicana dell’Italia comincia nel 1946, con la lunga stesura della Costituzione da parte dell’Assemblea Costituente. Chi fu il capo di stato in quegli anni?
Chi è stato il primo Presidente della Repubblica: la vita di Enrico de Nicola
Il primo Presidente della Repubblica italiana fu Enrico De Nicola. Nato a Napoli il 9 novembre 1877, è stato un avvocato penalista di fama nazionale e redattore del giornale Don Marzio. Entra in politica nel 1907, lavorando in un ruolo amministrativo nel Consiglio Comunale di Napoli. Nel 1909 viene eletto per la prima volta deputato, poi confermato dopo le elezioni del 1913. Negli anni successivi ricopre diversi ruoli: sottosegretario di Stato, Ministro delle Colonie nel quarto governo di Giovanni Giolitti, e Ministro del Tesoro per Vittorio Emanuele Orlando. In seguito alle dimissioni di quest’ultimo nel 1920, Enrico De Nicola lo sostituisce come Presidente della Camera dei Deputati. Mantiene questa posizione fino al 1924, quando Benito Mussolini scioglie le camere.
Si ricandida a Napoli, accettando di unirsi al listone fascista, alle elezioni del maggio 1924. Nonostante la sua rielezione, decide di non prestare giuramento e di ritirarsi temporaneamente dalla vita politica, tornando ad esercitare la professione di avvocato. Nel suo studio legale lavorano il futuro Presidente della Repubblica Giovanni Leone e il leader socialista Francesco De Martino. Dopo l’armistizio del 1943, è De Nicola a proporre il trasferimento di tutte le funzioni di governo da re Vittorio Emanuele III all’erede al trono Umberto I, nel ruolo di Luogotenente del Regno, per cominciare il processo di separazione dal fascismo.
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L’elezione nel 1946 e il suo mandato
Eletto capo di stato provvisorio dall’Assemblea Costituente del 1946, fu lui a scegliere Alcide De Gasperi come primo Presidente del Consiglio del periodo repubblicano. De Nicola ricopre questa carica provvisoria dal 1 Luglio 1946 fino al 31 Dicembre 1947. Il primo Gennaio 1948 fu ufficialmente nominato Presidente della Repubblica, ruolo che ricoprirà fino al Maggio dello stesso anno. Con soli 5 mesi di mandato ufficiali, è il Presidente meno longevo della storia del paese, pur restando una figura fondamentali che ha creato le basi della democrazia italiana. Fu famoso per la sua onestà e austerità: rifiutò lo stipendio previsto da Capo di Stato, preferendo spendere di tasca sua. Il suo cappotto rivoltato divenne il simbolo di questo suo stile di vita spartano, indossato in moltissime occasioni ufficiali.
Morì il primo ottobre 1959 nella sua casa di Torre del Greco, a 81 anni. La Zecca di Stato lo celebra nel 2018, in una serie di monete commemorative da due euro, che lo ritraggono nell’atto di firmare la promulgazione della Costituzione italiana. Il primo Presidente è rappresentato affiancato dal primo Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi e il presidente dell’Assemblea Costituente, Umberto Terracini.