Chi era Alberto Radius, causa morte del chitarrista e leader dei Formula 3. Il musicista è scomparso all’età di 80 anni, dopo una lunga vita nella musica che lo ha visto suonare per tanti gruppi rock. La famiglia: “Si è spento serenamente”.
Chi era Alberto Radius, causa morte del chitarrista dei Formula 3
Il noto musicista Alberto Radius è morto il 16 febbraio 2023 all’età di 80 anni, nella sua casa a San Colombano al Lambro, in provincia di Milano. La triste notizia arriva dai suoi familiari, che ne hanno annunciato la scomparsa con un post sulla pagina Facebook del suo Fan Club. Secondo il comunicato, il chitarrista dei Formula 3 lottava da tempo contro una malattia: “È con profondo dolore e tristezza che la famiglia del maestro Alberto Radius condivide la notizia della sua scomparsa. Dopo una lunga malattia, si è spento serenamente, accanto ai suoi affetti più cari. La famiglia del maestro Radius chiede, in questo difficile momento, che sia rispettata la privacy che lo ha sempre contraddistinto”.
Lo ricorda con affetto anche Gianluca Grignani: “Non ho parole per descrivere uno dei risvegli più amari della mia vita. I ricordi riaffiorano nella mente, momenti di vita e di musica vissuti insieme. Solo qualche mese fa eri qui in studio a stringermi durante l’ascolto di ‘Quando ti manca il fiato’… ed ora è proprio uno di quei momenti in cui il fiato manca davvero. Oggi ci ha lasciati il mio mentore, il mio amico, la mia fonte d’ispirazione…Ciao Alberto! tuo Gian, Alberto Radius”.
Gli esordi di Alberto Radius e il successo con i Formula 3
Nato a Roma il primo giugno 1942, Radius comincia a farsi conoscere a partire dagli anni Cinquanta, quando suona con i White Booster. In quegli anni il chitarrista collabora con molti altri complessi molto noti, come i Campanino, i Simon & Pennies e Quelli, dalle cui ceneri nasceranno i Premiata Forneria Marconi. Nel 1969, al fianco del batterista Tony Cicco e del tastierista Gabriele Lorenzi, Radius fonda i Formula 3, che fa il suo debutto con la Numero Uno, etichetta discografica fondata da Lucio Battisti. Il primo brano degli F3, Questo folle sentimento, è scritto proprio da Battisti. La canzone si rivela un successo e diventa il quinto singolo più venduto dell’anno.
La collaborazione tra i Formula 3 e lo storico cantautore si rivela molto proficua. La band lo accompagna in due tournée nel 1969 e 1970 e Battisti continua a firmare molte delle loro canzoni. Tra i maggiori successi del gruppo si ricordano Eppur mi son scordato di te, Io ritorno solo, Sole giallo sole nero e La folle corsa. Quest’ultimo brano li porta ad esibirsi al Festival di Sanremo 1971 al fianco di Little Tony.
Il Volo e la carriera da solista
Nel frattempo Alberto Radius si fa valere anche da solista, pubblicando il suo primo album Radius nel 1972. Dopo lo scioglimento dei Formula 3 nel 1974, il chitarrista entra a far parte del super-gruppo Il Volo, al fianco sempre di Gabriele Lorenzi e di Mario Lavezzi, Vince Tempera, Gianni Dall’Aglio e Bob Callero. La band produce due dischi, Il Volo e Essere o non essere? Essere! Essere! Essere!, con musiche proprie e testi scritti da Mogol.
Anche questa fase si chiude nel 1975, con Radius che continua a portare avanti la sua carriera da solista. Dal 1972 al 2017 pubblica ben 12 album in studio e collabora con tantissimi artisti celebri, tra cui Cristiano Malgioglio, Milva, Franco Battiato e Giuni Russo. Nel 2021 fa la sua ultima apparizione sul palco dell’Ariston, nella serata cover di Sanremo. Il chitarrista suona Il mio canto libero di Battisti al fianco dei Coma_Cose e dei Mamakass.
Vita privata: moglie, figli, famiglia
Radius è sempre stato un uomo molto riservato, per cui non si hanno molte informazioni circa la sua compagna e i suoi familiari. Il chitarrista preferiva tenere i suoi affetti ben lontani dalla luce dei riflettori, spesso dannosa per chi non fa parte del mondo dello spettacolo. L’artista aveva una pagina Instagram poco attiva, ma anche un Fan Club personale su Facebook.