Chi era Anthony Bourdain, chef americano ed ex compagno di Asia Argento, morto suicida nel 2018. Dopo una carriera nelle cucine dei migliori ristoranti di New York, Bourdain si era affermato anche come personaggio televisivo. Scopriamo qualche dettaglio in più sulla sua vita privata e carriera.
Chi era Anthony Bourdain, vita privata e carriera dello chef ex di Asia Argento
Nato a New York il 25 giugno 1956, Anthony Bourdain era un famoso chef statunitense e gastronomo, protagonista di diversi programmi televisivi. Cresciuto a Leonia, nel New Jersey, completò la sua istruzione culinaria al Culinary Institute of America. Si fece man mano strada nel mondo culinario, lavorando per i migliori ristoranti di New York e firmando molti articoli a tema gastronomico su testate come il New York Times, The Times, The Observer e The Independent.
In particolare un suo pezzo del 1999 sul New Yorker, Don’t eat before reading this, mise Bourdain nel radar di molti autori televisivi, aprendogli le porte della sua carriera sul piccolo schermo. Nel corso della sua vita fu protagonista di diverse trasmissioni tv, tra cui la serie-viaggio Anthony Bourdain: Viaggio di un cuoco, seguito da No Reservations e Parts Unknown, e lo show culinario The Layover. Fu inoltre giudice, nel 2010, di Top Chef: All-stars.
Vita privata: matrimoni, figli, relazioni
Nel corso della sua vita Anthony Bourdain si sposò due volte. In entrambi i casi l’unione si è chiusa con il divorzio. La sua prima moglie fu Nancy Putkoski, al suo fianco per vent’anni, fino al 2004. Poi convolò a nozze con una donna italiana, Ottavia Busia, madre di sua figlia Ariane. I due si separarono nel 2016, dopo nove anni insieme. Nel 2017 Bourdain si legò sentimentalmente ad Asia Argento, figlia del re dell’horror Dario Argento. Lo chef rimase al suo fianco dopo lo scoppio del caso Weinstein: “Sono orgoglioso e onorato di conoscerti. Hai appena fatto la cosa più difficile del mondo”.
LEGGI ANCHE: Asia Argento, chi è il nuovo compagno dell’attrice?
La morte nel 2018, i messaggi di Asia: “Non mi rompere”
L’8 giugno 2018 la vita di Anthony Bourdain finì tragicamente all’età di 61 anni. Il cuoco si suicidò nella sua camera dell’hotel Le Chambard a Kayserberg, in Francia. La sua morte è di recente tornata a far discutere, in seguito alla divulgazione di nuovi dettagli e di una serie di sms riguardanti la sua tumultuosa relazione con Asia Argento.
Tutto nasce da una biografia non autorizzata sulla vita di Bourdain: Down and Out in Paradise, scritta dal giornalista Charles Leerhsen. A quanto sembra dal libro, la relazione tra lo chef e l’artista era particolarmente complicata. Bourdain era perdutamente innamorato di lei, al punto da pagare anche 380mila dollari per chiudere la spinosa questione con l’attore Jimmy Bennet, che accusava Asia di molestie sessuali.
Il cuoco, tuttavia, era anche molto geloso e soffriva l’attitudine più libertina della compagna. “Non sono infastidito.” -scriveva il cuoco in un messaggio ad Asia- “Non sono neanche geloso che tu sia stata con un altro uomo. Non ti possiedo. Sei libera. Come ti ho detto. Come ti ho promesso. Ma sei stata negligente. Sei stata sconsiderata con il mio cuore. La mia vita”. Un lato del suo carattere che la regista mal sopportava, al punto che pare fosse pronta ad interrompere la relazione. L’ultimo scambio di messaggi tra i due prima del suicidio dell’uomo è molto gelido. “C’è qualcosa che posso fare?” chiede Bourdain. “Smettila di rompermi le palle” risponde Asia. Il cuoco replica con un breve “Okay”. La famiglia del cuoco non ha accolto con calore la pubblicazione del libro di Leerhsen, a loro detta pieno di falsità diffamatorie.