Franco Zeffirelli, all’anagrafe Gian Franco Corsi, è stato un regista, sceneggiatore, scenografo e politico italiano.
Chi era Franco Zeffirelli
Franco Zeffirelli, nato il 12 febbraio 1923, è venuto a mancare il 15 giugno 2019 a Roma. Conosciuto dal grande pubblico per essere stato un grande regista, sceneggiatore, scenografo e politico italiano, è stato eletto anche in parlamento come senatore. Con Forza Italia dell’ex premier Silvio Berlusconi, infatti, è stato eletto a Palazzo Madama per due mandati consecutivi dal 1994 al 2001. Zeffirelli, che sarà ricordato nella trasmissione Oggi è un altro giorno di Serena Bortone, ha avuto un’infanzia difficile dovuta al mancato riconoscimento paterno, che avvenne solo a 19 anni, e alla prematura scomparsa della madre. Dopo aver frequentato l’accademia di Belle Arti a Firenze, esordì come scenografo nel secondo dopoguerra e collaborò con personalità importanti come Luchino Visconti. Come regista cinematografico, si caratterizzava per l’eleganza formale e l’attenzione per il melodramma e le storie d’amore.
Film e opere teatrali
Per quanto riguarda i film di successo di Franco Zeffirelli, possiamo sicuramente citare Gesù di Nazareth del 1977, ma anche Il campione (1979), Amore senza fine (1981), Il giovane Toscanini (1988). La sua carriera fu parecchio sviluppata anche all’interno delle sale teatrali, specie al Teatro alla Scala di Milano, dove mise in scena ad esempio Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, Turandot di Giacomo Puccini. Nel 1969 il film Romeo E Giulietta fu particolarmente apprezzato e premiato.
Vita privata
Franco Zeffirelli era dichiaratamente cattolico ma anche omosessuale dichiarato. Aveva due figli adottivi, Francesco detto Pippo e Luciano.
Negli anni ’50 ebbe un rapporto affettivo travagliato con Luchino Visconti, uno dei più importanti registi del Neorealismo italiano. I due convissero per diversi anni nella villa di Visconti situata in via Salaria, e la loro relazione durò, nonostante le difficoltà, fino alla morte dello stesso Visconti nel 1976.
Villa Zeffirelli
Una grande amicizia lo ha sempre legato all’ex premier Silvio Berlusconi, il quale acquistò per lui nel 2001 “Villa Zeffirelli”, la villa sull’Appia Antica da dove il regista, a causa delle difficoltà economiche, rischiava di essere sfrattato e dove ha continuato a vivere fino alla sua morte. Negli ultimi mesi prima della formazione del governo Meloni I, proprio in questa villa, si sono svolti importanti vertici di centrodestra assieme a Giorgia Meloni e Matteo Salvini.