Gabriele D’Annunzio fu uno dei poeti più importanti della letteratura italiana vissuto tra ‘800 e ‘900. Scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano, è stata una figura punto di riferimento per molti intellettuali del suo tempo. Rai 3 lo ricorda con un documentario, in onda in prima serata giovedì 23 giugno, chiamato “L’uomo che inventò se stesso”.
Chi era Gabriele D’Annunzio
Gabriele D’Annunzio, nato il 12 marzo 1863 a Pescara, morì il 1 marzo 1938 a Gardone Riviera. Personalità complessa e marito di Maria Hardouin, D’annunzio fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, nasce dai genitori Francesco Paolo Rapagnetta d’Annunzio e dalla madre Luisa De Benedictis ed è il terzogenito di cinque fratelli, Per la madre nutre per tutta la vita un profondissimo affetto, tanto che la ricorderà in diversi scritti per il suo amore e sollecitudine. Più conflittuale risulta invece il rapporto con il padre, che tuttavia svolgerà un ruolo decisivo nella formazione di Gabriele: dedito ai piaceri e agli sperperi, assomiglia molto a Gabriele e si occuperà in prima persona della sua educazione
Le opere principali
Gabriele D’Annunzio ha scritto diverse opere letterarie rimaste nella storia della letteratura italiana. Una di queste è il suo romanzo giovanile “Il piacere”, espressione dell’Estetismo che tanto lo rappresenta. Celebri sono anche i suoi componimenti poetici conglomerati nelle seguenti raccolte: Maia, Elettra, Alcyone, Merope e Canti della guerra latina. La più interessante tra queste è l’Alcyone, dove troviamo anche la celebre poesia Pioggia nel pineto.
Il documentario su Rai 3 in prima serata
Gabriele D’Annunzio, come scrissero i giornali di tutto il mondo alla sua morte, era “un uomo capace di vivere i propri sogni, e farli sognare agli altri uomini”. Considerato tra i primi influencer della storia, viene ricordato in un documentario che riprende materiale d’archivio raro ed inedito e che vede la narrazione attenta e partecipata di Giordano Bruno Guerri. La figura di Gabriele D’Annunzio, che i moderni chiamerebbero influencer, ha dedicato tutta la sua vita alla rappresentazione del se e si è occupato di diversi temi. Il docufilm (diviso in 4 parti: la poesia, le donne, la guerra, la fine) ci svelerà aspetti inediti del poeta abruzzese.
Causa della morte
Gabriele D’Annunzio morì alle ore 20 del 1° marzo per emorragia cerebrale.