Chi era Gigi Riva, la causa della morte del leggendario attaccante italiano. Bandiera del Cagliari e centravanti più prolifico della storia della Nazionale, era considerato uno dei calciatori più forti di tutti i tempi.
Chi era Gigi Riva, causa morte del leggendario attaccante: vita privata, carriera
Gigi Riva è morto all’età di 79 anni il 22 gennaio 2024, dopo un breve ricovero nel reparto di cardiologia dell’Azienda Ospedaliera Arnas G. Brotzu di Cagliari. Il celebre ex calciatore, considerato uno dei migliori attaccanti della storia del calcio italiano ed internazionale, si è spento a causa di un malore causato da una sindrome coronarica acuta che lo ha colpito il 21 gennaio. “Era stato informato del rischio di morte.” -han spiegato i medici dell’Arnas Brotzu- “Il suo consenso scritto era necessario per l’intervento. Sembrava sereno e cordiale, tranquillissimo. Era d’accordo col comunicare il suo stato di salute. Era consapevole del bene che la città e la nazione intera gli volevano“.
La sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel cuore degli appassionati di sport, in particolare a Cagliari, dove ha passato gran parte della sua carriera agonistica. Il sindaco del capoluogo sardo, Paolo Truzzu, ha proclamato il lutto cittadino: “In questo momento sento un dolore profondo. Non riesco a trattenere le lacrime, faccio fatica a esprimere pensieri e parole. Gigi Riva è stato un esempio, un modo di essere, un punto di riferimento. Un uomo vero, unico e inimitabile. Alla famiglia va l’abbraccio infinito di Cagliari e della nostra Isola. Addio Rombo di tuono e grazie di cuore per tutto. Sarà indetto il lutto cittadino per stringerci tutti intorno alla nostra leggenda, ai figli Nicola e Mauro, alle nipoti e a tutta la sua famiglia“.
La straordinaria carriera calcistica, i risultati e i successi di Rombo di Tuono
Nato a Leggiuno, in provincia di Varese, il 7 novembre 1944, Luigi Riva detto Gigi è ancora oggi considerato uno dei migliori calciatori di tutti i tempi. Cresciuto nelle giovanili del Laveno Mombello e del Legnano, è arrivato nella sua amata Cagliari nel 1963. Ha vestito la maglia rossoblù per 14 anni, fino al 1977, diventando una vera e propria bandiera per il club sardo e guadagnandosi il soprannome Rombo di Tuono. È sceso in campo per il Cagliari in 378 partite, mettendo a segno ben 208 reti in tutte le competizioni, record assoluto di goal segnati con la maglia del Casteddu. Le sue immense prestazioni han trascinato il Cagliari verso la vittoria del suo primo ed unico scudetto nella stagione 1969-70.
Riva è stato un calciatore da record anche per la Nazionale italiana. Con gli azzurri il centravanti ha messo a segno 35 reti in 43 presenze, un record che nessun altro attaccante nostrano è ancora riuscito ad infrangere. L’Italia di Riva ha trionfato agli Europei del 1968 e ha ottenuto un secondo posto ai Mondiali del 1970. Dopo il suo ritiro nel 1977, Riva ha continuato a vivere a Cagliari e ha rivestito molti ruoli di spicco nel mondo del calcio. Ha fondato la prima scuola calcio della Sardegna, il Centro Sportivo Gigi Riva, ed è stato inoltre direttore sportivo della Nazionale dal 1990 al 2013. Dal 2019 fino al giorno della sua morte è stato il Presidente Onorario del Cagliari Calcio.
La vita privata e la famiglia di Gigi Riva
L’amore più importante della vita di Gigi Riva è stato quello con la sua storica compagna, Gianna Tofanari. Sebbene i due non si siano mai sposati, il centravanti si è sempre riferito a lei come sua moglie. Dal loro amore sono nati due figli, Nicola e Mauro Riva. La sua storia d’amore con Gianna fu oggetto di molte chiacchiere nel corso della sua carriera, come spiegò lo stesso Riva in diverse interviste: “Lei era già separata ma aveva un marito; la chiamarono Dama bionda’ e quando attraversavo momenti di crisi, scrivevano che era colpa sua, della donna fatale. Sciocchezze. Gianna è diventata mia moglie e ha dato vita a due figli”.