Jim Hutton, ex parrucchiere di origini irlandesi, fu l’altro grande amore di Freddie Mercury, dopo Mary Austin. Quando si incontrarono per la prima volta, Hutton non riconobbe la star nel bar in cui si trovava, e rifiutò il suo drink. Poi gli stette vicino fino alla morte. Ma chi era Jim Hutton?
Chi era Jim Hutton
Jim Hutton e Freddie Mercury si incontrarono in un gay bar di Londra nella prima metà degli anni ’80. Allora il futuro compagno della rock star, di origini irlandesi, faceva il parrucchiere. E quando il frontman dei Queen lo avvicinò per offrirgli un drink lui non lo riconobbe e rifiutò. Si incontrarono nuovamente, in un altro pub, mesi dopo. Stavolta Jim Hutton non declinò le avances di Freddie Mercury.
Così tra i due iniziò una storia d’amore e il parrucchiere di County Carlow si istallò presto nella residenza del cantante. Per anni la relazione rimase all’ombra dei riflettori: un vero e proprio segreto che venne svelato al pubblico apertamente solo dopo la morte di Freddie Mercury. Anche in quella occasione il compagno Jim Hutton gli stette accanto. Il 24 novembre 1991, quando il frontman dei Queen morì per una broncopolmonite sorta come complicazione da AIDS, l’irlandese era con lui.
Dopo la morte di Freddie Mercury
Dopo la scomparsa della rockstar, il partner fu costretto a lasciare la magione che occupava insieme a Mercury, la splendida Garden Lodge che il cantante aveva donato in eredità – come peraltro la maggior parte della sua fortuna – a Mary Austin. A Jim Hutton il frontman dei Queen lasciò invece 500.000 sterline, che l’irlandese utilizzò per tornare e risistemarsi nella tua terra natale.
Lì l’ex parrucchiere si dedicò alla scrittura del libro di memorie Mercury and Me. Si tratta di un testo in cui Jim Hutton lasciò ampiamente spazio al racconto del rapporto con la rockstar, con diverse rivelazioni sulla loro storia d’amore, foto inedite e aneddoti. Nell’opera non nascose neanche il risentimento nei confronti di Mary Austin che, decidendo di sradicarlo da Garden Lodge, lo devastò. Per l’ex parrucchiere, infatti, scrivere il libro fu una sorta di atto terapeutico per superare lo shock della perdita del compagno.
Jim Hutton morì l’1 gennaio 2010, tre giorni prima di compiere 61 anni, arrendendosi al cancro ai polmoni dopo una lunga battaglia contro la malattia. A Hutton era stato diagnosticato l’AIDS vent’anni prima e raccontò che impiegò quasi un anno prima di trovare il coraggio di confessare a Freddie che aveva contratto la sua stessa malattia. Contrariamente a quanto originariamente diffuso dai media locali, Hutton non morì di complicazioni da AIDS.