Chi era Pino Settanni, celebre fotografo tarantino scomparso nel 2010. Scopriamo qualche informazione in più sull’artista pugliese, celebre ritrattista del mondo dello spettacolo. Dalla carriera artistica alla vita privata.
Chi era Pino Settanni, vita privata e carriera del fotografo pugliese
Nato a Grottaglie, in provincia di Taranto, il 21 marzo 1949, e morto a Roma il 31 agosto 2010, Pino Settanni è ricordato come uno dei più importanti fotografi e ritrattisti italiani. Si avvicina alla fotografia nel 1966 e diventa professionista nel 1973, anno in cui si trasferisce a Roma. A guidarlo, nei suoi primi anni nel settore, è il pittore Renato Guttuso, suo mentore dal 1978. I due collaborano per diversi anni, come spiegò lo stesso Settanni in un’intervista concessa a Omero.it: “Gli proposi di realizzare un libro in bianco e nero in Sicilia, ripercorrendo i luoghi che hanno ispirato i suoi quadri, e dal ’78 all’83 sono diventato il suo fotografo quotidiano”.
Settanni e Guttuso hanno un rapporto conflittuale e prendono strade diverse dopo alcuni anni. Ciononostante il fotografo non nega mai l’importanza dell’influenza dell’arte sul suo lavoro: “Non è concepibile un buon fotografo che non conosca la pittura. Se non avessi studiato Caravaggio e il Cinquecento tedesco non avrei fatto le fotografie che faccio”. In seguito, Pino Settanni si fa un nome realizzando ritratti dei più importanti personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura, tra cui Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia, Renzo Piano, Roberto Benigni, Ennio Morricone e Lina Wertmuller. Si ricorda inoltre il suo celebre ritratto al regista Mario Monicelli, fotografato avvolto da un’iconica sciarpa rossa. Gli scatti più amati e apprezzati di Settanni sono disponibili al pubblico nella gallery del sito ufficiale del fotografo.
Negli ultimi anni della sua vita, Settanni non si ferma mai. Dal 1998 al 2005 presta il suo obiettivo alle zone di guerra: ritrae Sarajevo, Mostar e Kabul, realizzando i documentari fotografici Kabul le donne invisibili e Balcani, gli sguardi, la memoria. Nel 2010, all’età di 61 anni, si spegne a Roma, sconfitto da un male incurabile.
Vita privata: moglie, figli
Pino Settanni era sposato con la gallerista Monique Gregori. I due si incontrano nel 1975 a Roma, dove la donna aveva una galleria d’arte a suo nome in via del Babbuino. Fu proprio Monique ad introdurre il fotografo al mondo dell’arte. La gallerista ha parlato di suo marito in un’intervista concessa a New Lab Photo: “Era un uomo molto gentile, lo pensavano tutti, ma era anche molto fermo e determinato, duro a tratti, si potrebbe dire. Non è mai esistito nulla che amasse più del suo lavoro. Pino era un artista poliedrico, un pittore, un disegnatore con i colori del mediterraneo negli occhi, in fondo era pugliese”. La coppia non ebbe mai figli, ma restò affiatatissima. Monique rimase al fianco di Settanni fino alla fine: “Aveva deciso di tornare in Afghanistan era tutto pronto. Negli ultimi momenti mi ha detto: Sto morendo, ma sono pieno di idee”.