Chi sono i figli di Fausto Leali, tutto su Deborah, Samantha, Lucrezia, Francis Faustino ed Andrea. Scopriamo qualche informazione in più sulla famiglia del cantante, sposato per ben tre volte nel corso della sua vita.
Chi sono i figli di Fausto Leali, cosa sappiamo di loro?
Nel corso della sua vita, l’amato cantante Fausto Leali si è sposato per ben tre volte: la prima con Milena Cantù, la seconda con Claudia Coccomello e la terza con la sua attuale moglie, Germana Schena. Dall’unione con la sua prima moglie nascono le sue prime due figlie, Deborah e Samantha. In seguito, Claudia Coccomello lo rende padre di Lucrezia e Francis Faustino. A loro quattro si è aggiunto anche Andrea, figlio grande di Germana, nato da una sua precedente relazione.
Insieme Fausto e i suoi tanti figli formano una bellissima famiglia allargata, della quale il cantante è molto fiero: “L’amore è una cosa molto bella, molto importante. È vero che ho avuto tre mogli, ma l’amore rimane, eterno. L’amore dei figli è il più forte”. Le informazioni sul conto della famiglia di Leali sono limitate ma negli ultimi anni le sue figlie più grandi, Deborah e Samantha, lo hanno reso nonno, donandogli due nipotine, Sabina e Deborah.
La canzone dedicata a loro: “La vita è una ruota che gira”
Fausto Leali ha dedicato anche una canzone all’amore che prova verso i suoi figli. Si tratta del brano Una piccola parte di te, portato dal cantante al Festival di Sanremo 2009, dove si è classificato al quinto posto. “Nella canzone sono molto esplicito.” -spiega Leali in un’intervista- “I genitori, quelli che sono affettuosi, che collaborano con i figli che cercano di capire, ce ne sono parecchi. Ci sono quelli che litigano soltanto, ma è inevitabile perché cambiando le generazioni si vedono le cose diversamente. Tutto sta a fare in modo di far capire che “non è proprio così che hai ragione tu, che sei appena arrivata dalla vita mentre io ne ho già passata parecchia quindi qualcosa ti potrò dire no…la vita è una ruota che gira poi vedrai anche tu quando sarai grande, ecco infatti arriva così”.