Chiara Appendino, sindaca della città metropolitana di Torino, ha pubblicato sui suoi canali social una foto in 3D del nascituro secondo genito, con una didascalia dedicata al vaccino in maternità. “Lui è Andrea e, quando nascerà, avrà gli anticorpi per il Covid-19. Li avrà perché al sesto mese di gravidanza ho scelto di vaccinarmi“. La Società italiana di ginecologia e ostetricia appoggia la sindaca, ma sui social è bufera.
Chiara Appendino fa il vaccino in gravidanza
La sindaca di Torino Chiara Appendino ha fatto il vaccino al sesto mese di gravidanza. Due mesi dopo, ha deciso di pubblicare sui social l’ecografia in 3D del figlio Andrea, la cui nascita è attesa per la fine di ottobre. “Due dosi, nessun sintomo dopo la prima, mezza giornata di spossatezza dopo la seconda. Oggi siamo all’ottavo mese e stiamo benissimo“, scrive la sindaca per incentivare le future mamme a vaccinarsi. (LEGGI ANCHE: Vaccino Covid in gravidanza: perché farlo, dove e quando prenotarsi)
“Perché ve lo scrivo? – puntualizza Chiara Appendino – Perché è notizia di ieri (sabato ndr) che una donna non vaccinata, dopo un parto prematuro causato dal Covid, purtroppo non ce l’ha fatta. E qualche giorno prima, invece, non ce l’ha fatta un bimbo di 24 settimane nato di solo 1kg. Per chi si vaccina in dolce attesa non esistono controindicazioni diverse dal resto della popolazione, mentre, se si contrae il Covid, il rischio di partorire prematuramente è decisamente più alto“. Così la sindaca consiglia alle donne in gravidanza di “consultare il proprio medico di base e il proprio ginecologo e, poi, se sussistono le condizioni, di vaccinarsi”.
Chiara Appendino incinta: quando partorisce
La sindaca di Torino Chiara Appendino è al momento all’ottavo mese di gravidanza. Il piccolo Andrea, ritratto nell’ecografia 3D, è atteso per la fine di ottobre. Intanto la prima cittadina, al sesto mese di gravidanza, ha fatto il vaccino. Dunque, quando nascerà, come da lei stessa dichiarato, Andrea avrà gli anticorpi contro il Covid-19.
L’appoggio della società italiana di ginecologia e ostetricia
Ad appoggiare completamente l’opinione della prima cittadina di Torino è la Società italiana di ginecologia e ostetricia. “Sono mesi che diciamo come per la donna gravida, proprio perché soggetto fragile, il siero anti-Covid sia particolarmente indicato“, dichiara Roberto Jura, membro del direttivo nazionale di Società italiana di ginecologia e ostetricia e segretario piemontese dell’associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani. “Infatti, non solo gli anticorpi mRna possono passare dalla madre al figlio attraverso la placenta, ma anche con il latte materno”.
La bufera sui social
Al post della sindaca Appendino hanno risposto migliaia di persone, accostandosi o condannando l’opinione della prima cittadina. C’è chi ha allegato ai commenti moduli falsi sulla somministrazione del vaccino in gravidanza, scatenando una bufera nei commenti. La sindaca è così dovuta intervenire nuovamente.
“Quel post l’ho fatto con convinzione e, a chi critica, rispondo che bisogna informarsi non leggendo da una parte e dall’altra, ma in base alle evidenze scientifiche che ci sono“, ha scritto Chiara Appendino. “La mia testimonianza voleva essere un modo per spronare un pochino. Avevo già fatto questo appello quando mi sono vaccinata, consapevole che avrebbe generato una serie di critiche, ma penso che oggi dobbiamo affidarci alla scienza, e ho voluto usare un’immagine forte (l’ecografia del bimbo che porta in grembo ndr), per dire alle donne come me in gravidanza di consultare il proprio ginecologo e il proprio medico e, se ci sono le condizioni, di vaccinarsi“.