Una nuova settimana presenta nuovi casi di cronaca. Che si tratti di Italia o che si tratti di estero, le cose non cambiano. In America, precisamente a Chicago, è avvenuta una sparatoria durante una commemorazione.
Il bilancio è negativo.
Sparatoria a Chicago: rovinata la commemorazione funebre
Gli Stati Uniti d’America possono presentare tanti pregi, ma mostrano anche numerosi difetti. Tra gli argomenti più delicati c’è sicuramente quello che riguarda le armi da fuoco, troppo semplici da possedere e troppo facili da usare.
A Chicago si conta infatti una sparatoria, avvenuta durante una commemorazione funebre. L’evento aveva lo scopo di ricordare un uomo, deceduto quattro anni fa per via di un incidente. Stando a quanto ricostruito dagli agenti di polizia, la sparatoria sarebbe stata causata da un litigio, che ha avuto luogo proprio durante la cerimonia. Un’accesa disputa trasformatasi in un’aggressione.
Il bilancio infatti è negativo, dato che conta ben sette feriti e addirittura un morto. Si tratta di una donna di 25 anni, colpita senza che centrasse nulla. Dei sette feriti se ne conta uno in gravi condizioni, poiché colpito in prossimità del petto. Le forze dell’ordine stanno cercando di capire ancora tutta la situazione, poiché sono interessate a determinare quanta gente abbia aperto il fuoco.
Uno stato che per molti versi sembra funzionare, ma che continua a dimostrare di non essere in grado di gestire la vendita e il possesso delle armi da fuoco, vero e proprio mezzo per sottrarre la vita a vittime spesso innocenti. Succede in ogni parte dell’America, eppure appare ancora una cosa “normale”, su cui non doversi soffermare.
La sparatoria avvenuta nelle ultime, a Chicago, durante una cerimonia funebre ha messo in mostra la pericolosità di questi oggetti e di chi ne fa un uso improprio.
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