Cile, voragine enorme e molto profonda si è aperta lasciando tante preoccupazioni e domande anche perché le cause non ancora sono state accertate. Per ora ci sono solo ipotesi e infatti le indagini sono ancora in corsa.
Cile, voragine enorme e profonda si è aperta nel deserto
Nella regione della Tierra Amarilla, ad Atacama, in Cile una voragine enorme si è aperta improvvisamente nel deserto. Il grande buco ha un diametro di 25 metri e una profondità di circa 200. Il primo avvistamento risale allo scorso 30 luglio e poi successivamente le immagini hanno fatto il giro del mondo. Tanti i punti di domanda a cui si dovrà rispondere appena le cause saranno accertate.
Sono in corso le analisi da parte dell’ente cileno Sernageomin, che si occupa di geologia, per capire se tra le cause della formazione della voragine ci possano essere le attività di estrazione. Il buco si è aperto sopra una miniera molto conosciuta nella zona. La miniera interessata è quella di Alcaparrosa, che fa parte della Minera Ojos del Salado. Il crollo non sembra aver portato danni a cose e persone ma la preoccupazione rimane.
Quali sono le cause
Non ci sono ancora certezze sulle cause ma le ipotesi fanno emergere che l’enorme voragine sia prodotta dal crollo del soffitto di un sistema di grotte sotterranee. Spesso ciò accade in modo naturale a causa dell’acqua piovana, leggermente acida, che erode il materiale dal tetto di roccia solubile, provocando il cedimento del soffitto stesso. Alcuni residenti del comune di Tierra Amarilla sospettano che le operazioni minerarie locali possano avere giocato un ruolo nel crollo, ma è ancora del tutto da accertare nel dettaglio e con precisione le cause.