Cina, polmonite spaventa l’intero Paese ma anche il resto del mondo. Ad intervenire è stata anche l’Organizzazione mondiale della Sanità che chiede spiegazioni ed informazioni alle autorità locali su quando sta succedendo.
Cina, polmonite colpisce i bambini: boom di casi
In Cina preoccupa il boom di casi di polmonite che sta colpendo soprattutto i bambini. L’allarme è stato lanciato da ProMed, un sistema di sorveglianza accessibile al pubblico che monitora le malattie infettive in tutto il mondo. “L’atrio dell’ospedale pediatrico di Dalian (nella provincia di Liaoning ndr) è pieno di bambini malati che ricevono flebo – scrive ProMed –. Ci sono code di pazienti anche negli ospedali di medicina tradizionale cinese e negli ospedali centrali. Un membro dello staff ha dichiarato che i pazienti devono aspettare in fila per 2 ore”.
Ad non aiutare ci mette anche il grande freddo che si è abbattuto, ad esempio, su Pechino: “La città sta entrando in una fase di alta incidenza delle malattie respiratorie infettive”, ha dichiarato il 22 novembre Wang Quanyi, vicedirettore del centro di controllo e prevenzione delle malattie di Pechino.
L’Oms chiede spiegazioni
“L’Oms ha inviato alla Cina una richiesta ufficiale d’informazioni dettagliate sull’aumento delle malattie respiratorie e dei focolai di polmonite tra i bambini”, ha affermato il 22 novembre l’organizzazione in un comunicato. Inoltre, l’organizzazione mondiale ha raccomandato alla popolazione di “adottare misure per proteggersi”.
“L’Oms ha anche chiesto informazioni sulla circolazione di agenti patogeni noti, tra cui l’influenza, il virus sars-cov-2, il virus respiratorio sinciziale e il Mycoplasma pneumoniae (un batterio che causa polmoniti atipiche nei bambini), nonché sul grado di congestione del sistema sanitario”, si legge nel comunicato.