Approfittando della sosta nazionale, ci si può soffermare sulla classifica Serie B, molto interessante per quanto riguarda le due zone calde: quella playoff e quella playout. Il Frosinone è ancora in testa, ma il distacco dal Genoa non è più così evidente.
Tra l’altro le due si devono ancora scontrare e dunque tutto potrebbe essere ancora in bilico.
Serie B, la classifica dopo 30 giornate
Dai sogni di gloria alla paura di sprofondare: queste sono le situazioni che si vivono nel campionato cadetto. La Serie A per alcuni è un sogno proibito, per altri un obiettivo concreto. D’altro canto la retrocessione appare l’incubo da cui allontanarsi quanto prima.
La situazione, dopo 30 giornate, è come sempre molto intrigante, perché i punti di distacco dalle varie squadre sono davvero pochi e un passo falso cambierebbe completamente i piani. Nonostante ciò, le prime quattro sembrano ormai essere sicure del loro posizionamento, sebbene non ci sia un distacco ancora irraggiungibile. Bella invece la corsa agli ultimi posti.
Ecco allora la classifica Serie B ad appena otto giornate dal termine:
- Frosinone: 62 punti
- Genoa: 56* (un punto di penalità)
- Sudtirol: 51
- Bari: 50
- Pisa: 45
- Cagliari: 45
- Reggina: 42
- Palermo: 42
- Parma: 41
- Como: 39
- Ternana: 39
- Modena: 38
- Ascoli: 36
- Cittadella: 35
- Perugia: 33
- Venezia: 33
- Cosenza: 33
- Benevento: 29
- SPAL: 28
- Brescia: 28
Due fanalini di coda e un’autentica fuga dalla retrocessione. Anche la lotta ai playoff è molto interessante, visto che il Parma in questo momento sarebbe tagliato fuori ma, dopo la pausa, affronterà proprio il Palermo. Il Genoa punta al primo posto, mentre il Frosinone se lo terrà stretto.
Non esiste la cosiddetta “zona grigia” e, a differenza della classifica di Serie A, qui è ancora impossibile fare pronostici, come spesso accade in cadetteria. Un campionato in grado di regalare sorprese fino all’ultima partita e, probabilmente, sarà così anche quest’anno.
Tra chi punta alla promozione e chi alla salvezza, poche sono le compagini che possono già dirsi certe di aver raggiunto il proprio obiettivo stagionale.