GF 17, Claudio Roma sbotta contro Alfonso Signorini: “Non doveva definirmi spacciatore“. Il conduttore lo ha presentato parlando dei suoi passati problemi con la droga, il gieffino non ci sta: “Una parola che non doveva dire”.
GF 17, Claudio Roma sbotta contro Alfonso Signorini: cosa è successo?
Problemi in paradiso per la 17esima edizione del Grande Fratello. Oltre alle chiacchiere attorno alle dimissioni di Giselda Torresan, la produzione del programma deve fare i conti anche con il malcontento di un altro gieffino, Claudio Roma. Il giovane romagnolo, ultimo ingresso nella casa del GF, si era presentato in modo vago nella sua clip.
Il concorrente ha parlato di un brutto momento del suo passato grazie al quale è però riuscito a cambiare e a crescere: “Nella mia vita c’è stato un evento traumatico. Avevo 16-17 anni, a quell’età qualche strada sbagliata è facile prenderla, l’ho presa. È stato il momento più basso della mia vita, quando vai a deludere la tua famiglia che ti dà tutto a quel punto o vai allo sbaraglio o trovi la forza per diventare qualcun altro perché era l’ultima che si meritavano da me. Ho pagato caro, ma mi è servito, perché ho fatto servizi sociali e volontariato, mi ha cambiato tanto“.
Il conduttore Alfonso Signorini, tuttavia, ha subito chiarito la questione, spiegando nel dettaglio il passato del concorrente: “Tu sei stato molto deriso a scuola e bullizzato, ti sentivi un po’ un pesce fuor d’acqua e alla fine per sentirti più forte sei entrato in una brutta compagnia, e l’hai pagata perché sei diventato spacciatore per un brevissimo periodo della tua vita. Sei stato comunque colto in flagranza di reato e per questo sei finito qualche giorno in carcere, poi affidato ai servizi sociali”.
La rabbia del gieffino: “Non dovevi chiamarmi spacciatore”
Roma non ha affatto gradito essere stato definito uno spacciatore dal presentatore: “Voi non avete visto la mia presentazione? Avete per caso sentito cosa ha detto Alfonso su di me? Ecco, c’è una parola che proprio non doveva dire. Mi riferisco che mi ha chiamato spacciatore. No proprio no, non doveva. Perché vogliamo dirlo? Sì ok, ma è una roba talmente forte, una parola troppo forte. Non mi è mai appartenuta e non va bene”.
Dalla sua parte c’è anche Carlo Mancini, ex corteggiatore di Uomini e Donne e grande amico di Claudio. Mancini ha difeso il gieffino sul suo profilo Instagram: “Non riesco a non esprimere la mia indignazione e il mio profondo sgomento rispetto alla leggerezza con cui è stata usata quella parola durante la presentazione di Claudio. Alcuni termini, se non vengono adeguatamente specificati i confini, possono essere interpretati in maniera molto più pesante rispetto a quello che è effettivamente accaduto. Penso che si possano dire cose anche delicate. Ma in quel caso ci voglia molta più attenzione per rispetto al dolore che rappresentano. Non trovo giusto buttare una bomba cosi senza poi dedicare il giusto spazio affinché l’interessato possa argomentarla e mi auspico che ciò accada in futuro”.