Home Facts Cleopatra su Netflix e avvocato egiziano fa causa per la pelle nera della regina: l’attacco di Salvini

Cleopatra su Netflix e avvocato egiziano fa causa per la pelle nera della regina: l’attacco di Salvini

Cleopatra

Cleopatra arriva con una serie tv su Netflix ma è subito polemica: infatti, molti non hanno accettato che la regina sia stata rappresentata con il colore della pelle nera. Un avvocato egiziano ha così deciso di denunciare la piattaforma streaming.

Cleopatra su Netflix e avvocato egiziano fa causa per la pelle nera della regina

Regina Cleopatra arriva su Netflix dal mese di maggio ma è subito polemica.  Nella didascalia a corredo del trailer ufficiale della serie, si legge quanto segue: “Dalla produttrice esecutiva Jada Pinkett Smith arriva una nuova serie di documentari che esplora le vite di importanti e iconiche regine africane. Questa stagione avrà come protagonista Cleopatra, la donna più famosa, potente e incompresa del mondo, una regina audace la cui bellezza e le cui storie d’amore arrivarono a mettere in ombra la sua vera risorsa: il suo intelletto. L’eredità di Cleopatra è stata oggetto di molti dibattiti accademici, spesso ignorati da Hollywood. Ora la nostra serie rivaluta questa affascinante parte della sua storia”

“Non vediamo o sentiamo spesso storie di regine nere, così è molto importante per me, così come per mia figlia e per la mia comunità, venirle a conoscere perché ce ne sono moltissime”, ha detto la moglie di Will Smith, protagonista della serie tv. A creare le polemiche è al decisione di rappresentare Cleopatra con il colore della pelle nera. “Cleopatra è una regina di cui sappiamo molto, ma non la sua verità. È stata rappresentata come un essere sessuale, eccessivo e corrotto. In realtà era una stratega, un intelletto, una forza della natura che si batté per proteggere il suo regno”, aggiunge Jada Pinkett Smith.

Un avvocato egiziano ha così deciso di denunciare la piattaforma streaming di Netflix. La denuncia prosegue rivolgendosi direttamente al Pubblico Ministero: “Al fine di preservare l’identità nazionale e culturale egiziana tra gli egiziani di tutto il mondo (…) vi chiediamo di prendere le misure legali necessarie contro questa piattaforma”. La denuncia presentata contro il famoso streamer afferma che “la maggior parte di ciò che la piattaforma Netflix mostra contraddice i valori e i principi islamici e sociali, in particolare quelli egiziani”, come riporta in queste ore il quotidiano Greek City Times.

Secondo un account Twitter ripreso dal Greek City Times, il documentario “promuove l’afro-centrismo, un’ideologia che promuove l’idea del ‘ritorno in Egitto’, ‘cacciando a calci’ gli egiziani perché hanno ‘rubato’ la loro cultura e la loro storia. L’afro-centrismo afferma che i faraoni e gli antichi egiziani erano neri e che gli egiziani gli hanno usurpato l’identità”.

L’attacco di Salvini

 

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