Nel codice della strada 2023 c’è una stretta anche sugli autovelox e sulla violazione dei limiti di velocità.
Codice della strada 2023 e autovelox: cosa cambia
Il nuovo codice della strada voluto da Matteo Salvini tratta anche il tema degli autovelox. Nell’ottica di regolamentarne l’utilizzo, infatti, si va verso una definizione stringente sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento. I
Sanzioni più severe agli automobilisti sugli autovelox
Il pacchetto, passato al vaglio della Conferenza unificata, su richiesta dei sindaci ‘‘propone un incremento della sanzione amministrativa pecuniaria fino a 1.084 euro e la sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni, esclusivamente nei casi in cui la stessa persona commetta la violazione dei limiti di velocità all’interno del centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno’.
Le altre sanzioni
La Conferenza ha chiesto, poi, di incrementare le sanzioni pecuniarie in caso di sosta negli stalli dedicati ai disabili, elevandole, per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, a 165-660 euro (ora previste da euro 80 ad euro 328) e per i restanti veicoli a 330-990 (ora prevista tra euro165 ad euro 660).
Multe più pesanti anche se si parcheggia nelle corsie riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi tpl: per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote tra 87 a 328 euro (ora tra 41-168 euro) e tra 165- 660 euro per i restanti veicoli (ora tra 87 a 344 euro).