Codice della Strada 2023, linea dura per chi usa il cellulare alla guida: che cosa cambia con le nuove norme? Il disegno di legge sponsorizzato dal Ministro Matteo Salvini inasprisce le multe per chi chiacchiera al telefono mentre è al volante.
Codice della Strada 2023, la linea dura per il cellulare alla guida: cosa cambia?
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo testo del Codice della Strada, aggiornamento fortemente voluto dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini che entrerà in vigore entro la fine dell’autunno 2023. “Sono contento perché il consiglio dei ministri ha dato via libera a un provvedimento che potrà essere arricchito ed emendato in parlamento.” -ha spiegato il leader della Lega- “Obiettivo che sia norma entro l’autunno”. Tra le novità in arrivo spicca la linea dura contro chi utilizza il cellulare o un dispositivo elettronico mentre è alla guida di un veicolo. Cosa prevede esattamente questo provvedimento?
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Multe salatissime e patente sospesa per chi chatta o chiacchiera alla guida: le cifre esatte
Con il nuovo Codice della Strada, le multe per chi viene beccato al telefono diventeranno salatissime. Le sanzioni passeranno infatti da 165-660 euro a 422-1.697 euro. E non è tutto, come spiega lo stesso Salvini: “‘Non ci sarà solo la decurtazione dei punti ma ci sarà la sospensione della patente, visto che il 15% degli incidenti è figlio della distrazione dovuto alle chat o Whatsapp”. I guidatori rischiano infatti la sospensione della patente da 15 giorni ai due mesi alla prima violazione. Le sanzioni per i recidivi sono ancora più aspre. Una violazione entro due anni dalla prima comporta una multa da 644 a 2.588 euro, la sospensione della patente da uno a tre mesi più la decurtazione da 8 a 10 punti.
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