Codice delle strada 2023: arriva l’aggiornamento secondo il ministro dei Trasporti e Infrastrutture Matteo Salvini. Nel mirino soprattutto chi guida con il cellulare, chi si mette in macchina ubriaco, ma anche nuove misure per gli autovelox e nuove norme più severe contro chi rimane in divieto di sosta e i monopattini selvaggi.
Con il codice della strada voluto dal Governo, sulla quale ha espresso parole chiare anche Giorgia Meloni, vi sono anche nuove norme anche per i seggiolini anti abbandono.
Codice delle strada, tutte le multe
Messo a punto il nuovo Codice della Strada che utilizza una linea dura come voluto dal ministro dei Trasporti e Infrastrutture Matteo Salvini. Nel mirino soprattutto chi guida ubriaco e fa uso di droghe: “Si arriva alla revoca a vita della patente per i recidivi, che uccidono, oramai capita troppo spesso, guidando drogati o ubriachi”, ha dichiarato Salvini. “Il messaggio è molto chiaro: se ti stronchi di canne, ti impasticchi in discoteca o sniffi a tempo perso e ti metti al volante, ti ritiro la patente e fino a tre anni non la rivedi più“, ha specificato il ministro dei Trasporti. Tra le novità a questo proposito anche l’alcol lock.
Altra novità è la “Safety car” delle forze dell’ordine.
Dal cellulare alla guida ai monopattini
Tra gli interventi più severi c’è chi usa il cellulare alla guida senza auricolari o modalità a viva voce: fino a 1.697 euro, 2 mesi senza patente e 10 punti, alla prima violazione. L’esborso salirà fino a quasi 2600 euro per i recidivi. La multa per eccesso di velocità supererà i mille euro per chi viola per due volte i limiti in un centro abitato.
Nel mirino del nuovo Codice ci sono i monopattini: mai più abbandonati sui marciapiedi o lanciati contromano, con obbligo di targa, assicurazione e casco. Dunque, è previsto “l’obbligo del casco per i conducenti, in precedenza previsto solo per i minori di 18 anni”. Divieto assoluto di circolazione contromano sui monopattini, prima consentito nelle strade con doppio senso ciclabile. È vietata la circolazione sui marciapiedi, ferma restando la possibilità di conduzione a mano.
Viene limitato l’ambito di circolazione dei monopattini esclusivamente alle strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h. Per chiunque “circoli con un monopattino privo di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote” multa da 200 a 800 euro, mentre senza targa o copertura assicurativa si rischia una sanzione da 100 a 400 euro.
Nel codice della strada vi sono norme anche per tutelare maggiormente i ciclisti.
Il nuovo codice della strada interviene anche per quanto riguarda i limiti dei neopatentati. E c’è un giro di vite anche contro il parcheggio selvaggio.