Un inizio di settimana davvero pesante per il territorio italiano. Moltissime notizie spiacevoli a cui si somma anche un episodio accaduto negli Stati Uniti. In Colorado un ragazzino afroamericano è stato ucciso dalla polizia.
Aveva 14 anni.
Ragazzino afroamericano ucciso da polizia: succede in Colorado
È accaduto negli Stati Uniti d’America, precisamente in Colorado, luogo in cui si registra lo spiacevole caso. Ad Aurora infatti un ragazzino di 14 anni è stato inseguito dagli agenti di polizia, dopo aver rubato delle sigarette elettroniche da un negozio. Il ladro – un afroamericano – ha cercato di fuggire dalla polizia, salvo poi essere bloccato da un poliziotto, in attesa che l’altro lo raggiungesse. Una volta preso, il giovane Jor’Dell Richardson ha subito delle aggressioni verbali, oltre alla pistola puntata contro di lui.
Nonostante le sue richieste, l’agente ha comunque sparato un colpo, togliendo la vita al ragazzino. Ciò si è potuto evincere dalle body-cam che avevano indosso le forze dell’ordine, che dimostrano l’inseguimento e la cattura. Un evento che ha fatto molto scalpore.
Le parole del ragazzino
L’agente responsabile della morte del ragazzo è Roch Gruszeczka, mentre James Snapp lo aveva precedentemente immobilizzato. Nel video – che ha fatto il giro del web – si sentono in maniera esplicita le parole del giovane, ovvero:
“Fermati, per favore. Mi hai preso”.
Una evidente resa, dopo la cattura
In egual modo è stato possibile constatare le parole anche dell’agente coinvolto, che ha detto:
“Lascia andare quella fottuta pistola” e successivamente “Ti sparo”.
Il 14enne era infatti in possesso di una pistola, che altro non era che un’arma ad aria compressa a pallini. In più il filmato non mostra che il ragazzo abbia usato la pistola contro gli agenti.
A dare la sua opinione anche il capo della polizia di Aurora, Art Acevedo:
“A prescindere dall’esito si tratta di una tragedia perché un giovane uomo ha perso la vita”.
Un pessimo epilogo a cui bisogna trovare giustificazione.
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