Qual è la causa della morte di Roberto Brunetti, detto Er Patata? Il noto attore romano, da tempo ormai ritiratosi dalle scene, è scomparso a soli 55 anni nella sera del 3 giugno. Cosa è successo?
Come è morto Roberto Brunetti, “Er Patata”: le cause della morte
La notizia di una morte improvvisa ha scosso il mondo dello spettacolo italiano. Il noto attore romano Roberto Brunetti, anche noto come Er Patata, è stato trovato morto nel suo appartamento a Roma nella serata del 3 giugno. La sua compagna, preoccupata perché non riusciva a rintracciarlo in alcun modo, ha allertato le forze dell’ordine alle 22 e 30. I vigili del fuoco, accompagnati dagli agenti di polizia, han fatto irruzione nell’abitazione dell’attore in via Arduino, in zona piazza Bologna. È li che han trovato il corpo senza vita di Brunetti, riverso nel letto ma senza alcun segno di violenza. Anche nell’appartamento non è stato rinvenuto nulla di strano, non vi è alcun segno di effrazione. Le cause della morte di Er Patata sono tuttora ignote. Per portar luce sul suo decesso, l’autorità giudiziaria ha ordinato l’autopsia del cadavere.
Chi era Roberto Brunetti, vita e carriera: cinema, pescheria, arresto
Nato a Roma il 31 maggio 1967, Roberto Brunetti aveva solo 55 anni. Molto noto al pubblico italiano per i suoi ruoli in diverse commedie di successo, è ricordato soprattutto per la sua interpretazione di Aldo Buffoni in Romanzo Criminale e Sandro “Sandrone” Colangeli in Fatti della banda della Magliana, pellicole che riprendono la storia della famigerata organizzazione criminale romana.
Di recente, con il rallentamento della sua carriera artistica, Brunetti aveva deciso di ritirarsi dalle scene e di dedicarsi ad altre attività. Decise infatti di riprendere in mano il mestiere di suo padre, portando avanti una pescheria. Dopo qualche anno, tuttavia, fu costretto a chiudere la sua attività, una delusione che lo fece cadere nel tunnel della dipendenza. Nel 2017 viene arrestato per detenzione di stupefacenti.
L’intervista da Barbara D’Urso: “Voglio lavorare, vivo con il reddito di cittadinanza”
Il periodo di pandemia da Covid-19 fu particolarmente duro per l’ex attore, come spiegò nel 2019 in un’intervista da Barbara D’Urso, negli studi di Pomeriggio 5 : “Ho bisogno di lavorare, vivo con il reddito di cittadinanza. Con la chiusura dei ristoranti, con la chiusura dei bar, che facciamo? Avevo una pescheria ma l’ho chiusa. Ho avuto bisogno di una protesi al ginocchio e di una protesi all’anca. Ho dovuto chiudere la pescheria perché non potevo assolutamente lavorare e non c’era nessuno che potesse farlo per me”.
“Dopo la pescheria, è successa quella brutta cosa.” -continuò Brunetti, parlando del periodo dopo l’arresto- “Nel 2019 sono uscito, mi sono fatto la protesi al ginocchio. Poi è arrivata la pandemia, poi mi sono fatta la protesi all’anca. Ad agosto organizzavo degli aperitivi, il mio nome ancora richiamava clienti.Poi con la chiusura di bar e ristoranti ho perso il lavoro“.