Come sta oggi Jerry Calà, le condizioni di salute dell’attore comico dopo l’infarto a Napoli. Gli ultimi aggiornamenti sulle sue condizioni dopo il malore che lo ha colto a metà marzo. L’intervista a Chi: “Ringrazio ogni persona che si è presa cura di me“.
Come sta oggi Jerry Calà dopo l’infarto, le condizioni di salute dell’attore comico
Lo scorso 18 marzo, Jerry Calà è stato colto da un infarto a Napoli, mentre lavorava al suo ultimo film, Chi ha rapito Jerry Calà – Il riscatto è un problema. Trasportato d’urgenza alla Clinica Mediterranea, è presto finito sotto ai ferri. Fortunatamente, l’intervento chirurgico ha salvato la vita dell’attore 71enne, come spiega lui stesso in un’intervista concessa al settimanale Chi: “Ringrazio ogni singola persona in quelle stanze di ospedale che si è presa cura di me. Molti sono cresciuti con i miei film”.
Nel corso dell’intervista, Jerry Calà ha raccontato più nel dettaglio i momenti del malore, che lo ha colpito mentre si trovava all’Hotel Santa Lucia: “All’inizio pensavo fosse colpa del freddo preso in Molise, poi ho pensato al cibo magari a un’indigestione, quando ho iniziato a sudare freddo ho avuto paura e ho chiamato immediatamente il 118”. L’infarto ha spaventato molto l’attore, che ha deciso di prendersi del tempo per se: “È stato un mix di sensazioni che non avevo mai sperimentato prima: ho avuto paura di morire, pensavo al dolore che avrebbe provato la mia famiglia, temevo che mi avrebbero aperto in due, squartato. Non ho fretta di tornare a girare e lavorare. Questa batosta a 71 anni mi ha fatto capire che devo allentare un po’“.
Gli attacchi di cattivo gusto sui social: “Incredibile che nel 2023 ci sia ancora chi augura la morte”
Jerry Calà, sebbene sia felice del supporto dimostratogli dai suoi fan in questo periodo difficile, si è detto contrariato dalla grande quantità di messaggi negativi ricevuti. In molti, infatti, hanno colto quest’occasione per attaccarlo: “Ho ripreso a leggere i social: mi scrivono giovani e non, felici che sia ancora qui. Dagli States, dall’Australia, da ovunque: tiè a chi mi ha augurato del male! Perché ci sono anche questi: è incredibile che nel 2023 dopo quello che abbiamo passato in questi anni, con una guerra in corso, ci sia ancora chi ti augura la morte, e senza nemmeno conoscerti”.