Elezioni comunali 2021? In Lombardia molti Comuni andranno al voto. A causa della pandemia da COVID-19 si è dovuto procrastinare tali elezioni di diversi mesi, dalla scorsa primavera all’autunno. Il Consiglio dei Ministri ha prefissato come date a disposizione per le elezioni amministrative due giorni: domenica 3 e lunedì 4 ottobre. Eventuali ballottaggi o spareggi si terranno due settimane dopo. Complessivamente oltre due milioni di cittadini lombardi saranno chiamati alle urne.
Comunali 2021: quando si vota
Le elezioni amministrative per il rinnovo dei consigli comunali, previste inizialmente per questa primavera, a causa dell’emergenza sanitaria, sono state rimandate di qualche mese. Si vota domenica 3 e lunedì 4 ottobre. A decidere lo slittamento è stato il Decreto Legge Elezioni del 29 aprile 2021, che ha rinviato in blocco tutte le consultazioni elettorali territoriali che avrebbero dovuto tenersi invece tra il 15 aprile e il 15 giugno.
Comunali 2021: come si vota
Si voterà nell’arco di due giornate: la domenica dalle ore 7 alle ore 23 e il lunedì dalle ore 7 alle ore 15.
Per i comuni con più di 60000 abitanti, se nessuno dei candidati sindaci supererà il 50% dei voti, si andrà al secondo turno che vedrà fronteggiarsi i due candidati più votati al primo turno. In questo caso l’appuntamento per i ballottaggi è stato fissato per il 17 e 18 ottobre.
La situazione in Lombardia
In Lombardia sono 232 i comuni interessati su 1506. Complessivamente oltre due milioni di cittadini lombardi saranno chiamati alle urne.
In questa elezione si sorteggia il futuro sindaco della città di Milano.
L’altro capoluogo lombardo chiamato alle urne sarà Varese, il cui sindaco attuale è Davide Galimberti.
La provincia col maggior numero di comuni al voto è quella di Bergamo (38), seguita da Varese (33) e Pavia (28). A livello di comuni più popolosi l’attenzione va alla provincia di Milano: sono 8 (incluso il capoluogo) i comuni oltre i 15mila abitanti al voto, mentre in provincia di Monza e Brianza sono cinque e in provincia di Varese quattro (di cui uno il capoluogo stesso).
Venti in totale i comuni lombardi con popolazione superiore ai 15mila abitanti al voto. La legge elettorale prevede che i comuni con più di 15000 abitanti avranno un sindaco eletto a maggioranza mentre per quanto riguarda il consiglio comunale i seggi vengono assegnati in proporzione ai voti ottenuti lasciando il 60% alla maggioranza per garantire una buona governabilità. In questo modo andranno eletti 50 consiglieri divisi tra le liste di candidati che hanno ottenuto almeno il 3% dei voti.
Qualora non ci sia subito al primo turno una maggioranza netta sarà necessario provvedere con un ballottaggio. Se anche qui i due candidati in lizza si trovassero in una situazione di perfetto equilibrio e parità allora verrà eletto il più anziano.
Sarà possibile effettuare un voto disgiunto: ossia ognuno potrà effettuare due voti: uno ad una donna ed uno ad un uomo.