Le concessioni balneari, fino all’ultimo giorno di legislatura, fanno di nuovo litigare il Governo. Il ministro del turismo Massimo Garavaglia, in merito alle concessioni balneari, ha minacciato le dimissioni. Il motivo? L’intenzione del Governo di portare in consiglio dei ministri, nel decreto aiuti ter, il decreto legislativo che attua la legge sulla Concorrenza e contiene la mappatura delle concessioni pubbliche.
Concessioni balneari, Massimo Garavaglia minaccia di dimettersi dal Governo
Il Decreto aiuti ter fa litigare il ministro della Lega Massimo Garavaglia e il Governo per il decreto legislativo che attua la legge sulla Concorrenza e contiene la mappatura delle concessioni pubbliche. “Se si fa una cosa che di fatto è inutile in un momento come questo, mi dimetto” ha infatti affermato il ministro Massimo Garavaglia del Turismo, a proposito dell’intenzione del governo di portare domani in Consiglio dei ministri il decreto legislativo sulla mappatura delle concessioni pubbliche, comprese quelle balneari. Nel corso della riunione preliminare che ha anticipato il Consiglio dei Ministri, infatti, il ministero guidato dall’esponente della Lega avrebbe chiesto formalmente lo stralcio dall’ordine del giorno di questo decreto. “Non ha senso fare una azione che chiaramente sembra politica a una settimana dalle elezioni” ha infatti rimarcato.
Lo scontro Lega-Governo
La questione delle concessioni balneari ora dovrebbe ora essere sottoposta dai tecnici di Palazzo Chigi al presidente del Consiglio, Mario Draghi. Quello sulle concessioni sarebbe il primo dei decreti attuativi della legge sulla Concorrenza. Testo su cui il Ministero “non è nemmeno stato coinvolto”, ha precisato Garavaglia, aggiungendo: “Non ha senso fare una azione che chiaramente sembra politica a una settimana dalle elezioni”.