Le famiglie che abitano nei comuni più piccoli (fino a 50mila abitanti) non di montagna sono quelle che tendono ad accendere il condizionatore con la maggiore frequenza (il 31% lo usa tutti i giorni o quasi). A rilevarlo è l’Istat, con il suo ultimo rapporto Istat sui consumi energetici nel 2021.
Condizionatore per il caldo, quanto è usato dalle famiglie? I dati
Accendere il condizionatore in queste giornate di grande caldo pare per molti una necessità. Ma chi lo utilizza maggiormente e chi no? Secondo i dati forniti dall’Istat, le famiglie dei piccoli comuni di montagna lo usano con una frequenza minore (24%) rispetto ai piccoli comuni non di montagna. L’utilizzo quotidiano, però, aumenta al crescere del numero dei componenti, dalle famiglie con un solo componente (25,5%) alle famiglie con cinque componenti o più (31,8%). Se in famiglia c’è almeno un bambino fino a sei anni l’utilizzo quotidiano è più alto della media (33,5%); nelle famiglie monocomponente con un anziano (65 anni e più) raggiunge il 27,8% e tocca il minimo (23,6%) quando l’unico componente della famiglia ha meno di 65 anni.
Differenze tra Nord e Sud
Sempre riguardo all’uso dei condizionatori, i dati Istati rilevano che la metà delle famiglie italiane (il 48,8%) dispone di un sistema di condizionamento; la diffusione è sostenuta in tutte le aree del Paese: 51,2% nel Mezzogiorno, 49,1% al Nord e 44,2% al Centro.
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L’uso degli elettrodomestici
Guardando invece all’uso dei grandi elettrodomestici, i più diffusi sono frigoriferi e lavatrici, presenti in quasi tutte le famiglie (99,5% e 97,3%, rispettivamente). La metà delle famiglie (50,2%) possiede la lavastoviglie, il 15,2% ha anche l’asciugatrice (separata dalla lavatrice) e il 27,3% il congelatore esterno al frigorifero.