Convoglio militare 60 km russo avanza con tanti mezzi di artiglieria pesante vero la capitale ucraina. Il sindaco lancia un appello perché la città è sotto assedio e c’è tanta preoccupazione.
Convoglio militare 60 km russo avanza verso Kiev
Nonostante ci sia stato un primo incontro di negoziati tra Russia ed Ucraina, la guerra continua ed avanza sempre di più. Nella mattinata di marzo è stato intercettato da una foto satellitare un cordone di mezzi militari russo lungo ben 60 km dirigersi verso Kiev. La colonna è formata da blindati, tank, pezzi di artiglieria e altri veicoli logistici.
Nel frattempo che la guerra avanza, dall’altra parte i tavoli di incontri dovrebbero proseguire. Il prossimo step di negoziati tra Ucraina e Russia si dovrebbe tenere al confine polacco-bielorusso, ha affermato l’inviato del Cremlino, Vladimir Medinsky.
Ucraina, Kiev è sotto assedio
Le immagini della Maxar mostrano anche delle colonne di fumo bianco provenienti da abitazioni civili apparentemente distrutte dalle forze russe. La città di Kiev continua ad essere sotto attacco e i mezzi militari russi che stanno raggiungendo la Capitale non promettono nulla di buono.
Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha lanciato un appello ai suoi concittadini e al mondo: “Siamo sotto attacco no stop”, ha dichiarato: “Sentiamo le esplosioni ogni ora la notte scorsa, per tutta la notte e negli ultimi quattro giorni – ha detto il primo cittadino ed ex campione dei pesi massimi -. Gli abitanti sono molto nervosi e passano il tempo nei bunker”, ha aggiunto.
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