Cortina, le gare di bob non si terranno più in Italia: fallito dunque il progetto con il governo che ha fatto il passo indietro. Grande delusione con ora un’alternativa da individuare a stretto giro.
Cortina, le gare di bob non si faranno in Italia
Le gare di bob a Cortina d’Ampezzo per le Olimpiadi invernali del 2026 non ci saranno e dunque la pista non verrà più realizzata. Si troverà una soluzione all’estero per la competizione. La prima candidata a sostituire l’Italia è l’Austria: “È un potenziale candidato e sarebbe felice di sostenervi”, ha confermato oggi Karl Stoss, presidente del Comitato olimpico austriaco e membro del Cio a Malagò.
L’annuncio di Malagò
L’annuncio è arrivato da Giovanni Malagò dopoché il ministro dello Sport, Andrea Abodi ha fatto sapere dell’insufficienza delle risorse economiche per realizzare la pista. Sulla comunicazione c’è stata la condivisione da parte del Cio.
“Solo due giorni fa il Governo ci ha informati che sta valutando l’opzione migliore e più sostenibile, ovvero non realizzare lo Sliding Center (pista sa bob, ndr) e spostare le gare in una sede già esistente e funzionante e di conseguenza Milano Cortina 2026 deve individuare un’altra sede fuori dall’Italia”, ha fatto sapere Malagò, parlando questa mattina ai colleghi membri del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) in occasione della seconda e ultima giornata della 141esima Sessione del Cio.
“Come sapete, questa sede è stata al centro di un processo lungo e controverso – ha spiegato il numero uno dello sport italiano -. Dalla primavera è in corso una procedura di gara pubblica che ha attraversato diverse fasi. Il drammatico scenario internazionale degli ultimi anni ha costretto a riflettere sulle risorse originariamente stanziate dal Governo italiano e la capacità di attrarre alcune imprese edili, capaci di realizzare un progetto complesso come la pista da bob, non ha prodotto molti risultati”.
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