Cos’è il taser? Come funziona? Dal 14 marzo lo storditore elettrico sarà a disposizione delle forze di polizia di 18 città italiane. Ecco l’elenco delle città metropolitane e dei capoluoghi interessati.
Cos’è il taser: come funziona la pistola elettrica
Che cos’è il taser? Si tratta di una pistola a impulsi elettrici creata nel 1969 dal fisico statunitense Jack Clover. È classificata come arma non letale e consente di immobilizzare il bersaglio tramite una scarica elettrica ad alta tensione. “Taser” è l’acronimo di “Thomas A. Swift’s Electric Rifle“, ovvero “Fucile elettrico di Thomas A. Swift”. Il nome deriva dal romanzo per ragazzi del 1911 Thomas Swift and his electric rifle, ed è un marchio registrato da Axon, azienda produttrice precedentemente nota come TASER International.
Come funziona? Una volta azionato, il taser spara due elettrodi posti su dei piccoli dardi. Questi dardi sono collegati all’arma da dei fili elettrici e trasmettono al bersaglio una scarica ad alta tensione in brevi impulsi, della durata di circa cinque secondi, così da immobilizzarlo. I dardi seguono traiettorie non parallele, in quanto l’efficacia del dispositivo è maggiore quanto più i dardi sono distanti fra loro.
La natura non letale dello strumento non implica che non sia pericoloso. L’Italia classifica il taser come arma propria, ovvero un’arma non da fuoco la cui funzione primaria resta l’offesa alla persona. Può essere acquistato da persone con porto d’armi, ma non può essere portato per nessun motivo. Dal 2007, l’Onu ha inserito lo storditore nella lista degli strumenti di tortura. Inoltre, secondo rapporto di Reuters del 2018, oltre 1000 persone sono morte dal 2001 dopo essere state colpite con il taser da parte delle forze di polizia americane. L’arma pare infatti avere conseguenze molto gravi su individui cardiopatici o che soffrono di problemi di salute.
Dal 14 marzo a disposizione della polizia, l’annuncio: “Passo importante”
La Ministra dell’Interno Luciana Lamorghese ha annunciato che, a partire dal 14 marzo, le forze dell’ordine di 18 città italiane avranno in dotazione il taser. Lo storditore sarà messo a disposizione di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza. “Un passo importante” -ha dichiarato la Ministra- “Per ridurre i rischi per l’incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio. Grazie all’adozione del dispositivo, le Forze di polizia saranno in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo”. La decisione segue un lungo periodo di sperimentazione e formazione del personale per garantire l’utilizzo dell’arma non letale in sicurezza. Il taser entra a far parte dell’armamentario delle forze di polizia di 14 città metropolitane e di 4 capoluoghi di provincia.
In quali città sarà impiegato? Ecco l’elenco
Il taser sarà a disposizione degli agenti delle seguenti città:
- Roma
- Torino
- Milano
- Venezia
- Genova
- Bologna
- Firenze
- Bari
- Cagliari
- Napoli
- Reggio Calabria
- Palermo
- Messina
- Catania
La pistola elettrica sarà inoltre usata dalla polizia nei seguenti capoluoghi:
- Caserta
- Brindisi
- Reggio Emilia
- Padova