Così è la vita: è uno dei film di successo del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo. Ottenne un grande successo quando uscì al cinema e ancora oggi continua ad essere visto quando viene mandato in onda in televisione.
Così è la vita… Una storia vera?
Così è la vita è un film del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, uscito nel 1998. Nel sottotitolo della locandina, c’era scritto “una storia vera”. Nonostante ciò e nonostante i nomi dei personaggi del film sono gli stessi degli attori rimane sempre un’opera di fantasia.
Il trio comico insieme a Massimo Venier, Gino e Michele, Giorgio Gherarducci e Graziano Ferrari hanno scritto e diretto la pellicola che negli anno quando viene mandata in onda in televisione ha sempre un discreto successo. Secondo il film, Aldo sarebbe un carcerato arrestato per falsificazioni ed evaso, Giovanni un inventore di giocattoli sposato e Giacomo un poliziotto. Aldo si è da sempre dedicato in un modo o nell’altro al mondo dello spettacolo e di certo non è mai stato in carcere né è mai dovuto evadere. Allo stesso modo per Giovanni, che non si occupa di giocattoli, e Giacomo, da sempre appassionato di teatro.
Tutto sul film con Aldo, Giovanni e Giacomo
Il film incassò oltre 22 milioni di euro. I tre avevano debuttato al cinema l’anno prima con Tre uomini e una gamba. Il film è ambientato a Milano, in gran parte ma diverse scene sono state girate a Roma, in Abruzzo, al Parco Nazionale del Gran Sasso e soprattutto, a Campo Imperatore. Nel capoluogo lombardo, il set ha coinvolto il Carcere di San Vittore e le zone di Corso Sempione e Via Canonica.
In provincia di L’Aquila capitò un incidente che poteva avere conseguenze ben più gravi. Durante le riprese della scena dell’inseguimento, con Aldo al volante della volante e la polizia che lo insegue, un elicottero usato per le riprese ebbe un’avaria. Nel tentativo di un atterraggio di emergenza, urtò il tetto di una delle macchine. Questa si rovesciò ferendo uno degli attori.
La storia del film vede al centro ovviamente tre personaggi. Tutto inizia quando il criminale Aldo deve essere tradotto in tribunale, l’incarico viene affidato al poliziotto Giacomo. Durante il trasferimento Aldo si impossessa di una pistola lasciata incautamente nel cruscotto, il criminale ne approfitta e sequestra Giacomo e l’inventore di giocattoli Giovanni. I due ostaggi, sotto la minaccia della pistola, iniziano una fuga inseguiti dalle altre volanti. Dopo aver seminato le auto della polizia, i tre arrivano in un bosco, ma a causa di una manovra errata finiscono in un burrone e la macchia esplode. Usciti miracolosamente illesi i tre protagonisti si ritrovano in un cimitero dove incontrano Clara, una ragazza di cui Aldo si innamora. Tornati a Milano, Aldo si consegna alla polizia e Giovanni e Giacomo tornano alle rispettive vite, ma arrivati a casa scoprono che tutti li credono morti. I due finiscono nel parco dove incontrano Clara e Aldo che ha deciso di non consegnarsi alla giustizia. I quattro decidono di vendicarsi dei torti subiti durante la loro assenza e subito dopo Clara li porta nella camera ardente dove scoprono di essere morti nell’incidente nel bosco. La ragazza, come spiegavamo sopra, è l’angelo che deve portarli in Paradiso.
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