“C’è una crescita esponenziale dei contagi, che non contabilizza il sommerso dei casi non dichiarati”. A parlare è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, che lancia l’allarme sulla crescita dei casi.
Covid, fondazione Gimbe lancia l’allarme
La fondazione Gimbe, per bocca del suo presidente Nino Cartabellotta, torna a lanciare l’allarme sulla crescita dei contagi. “Le quarte dosi al palo e con grande differenze regionali nelle coperture” – ha infatti commentato Cartabellotta – “un’alta percentuale di popolazione sintomatica o isolata, che rischia di determinare un lockdown di fatto su vari servizi, inclusi quelli turistici. Serve accelerare sulla quarta dose per i pazienti fragili”.
“Mascherine ancora necessarie”
Per quanto invece riguarda l’uso delle mascherine, Cartabellotta avverte che per contenere il contagio “sono ancora necessarie” aggiungendo che “l’occupazione dei posti letto è destinata a crescere nelle prossime settimane”.
I dati dal 29 giugno al 5 luglio
Dal 29 giugno al 5 luglio, ha fatto sapere la Fondazione Gimbe con il suo monitoraggio, i ricoveri con sintomi sono stati 8.003 rispetto ai 6.035 della settimana precedente, ovvero +32,6%, e le terapie intensive 323 rispetto a 237, pari a +36,3%. Crescono anche i decessi, che sono stati 464 rispetto ai 392 di settimana scorsa, in aumento del 18%.