Vista l’attuale situazione Covid la Sicilia è la prima regione ad andare in zona gialla con tutte le conseguenti regole. Il cambio di colore avverrà da lunedì 30 agosto, mentre l’ufficialità dell’annuncio è arrivata venerdì 27 agosto. Già adesso in Sicilia ci sono 55 comuni in zona gialla e 2 in arancione, ma queste restrizioni non sembrano bastare perché in tutta la regione sono risaliti sia i dati dei contagi sia i ricoveri in terapia intensiva. Servono nuove restrizioni da seguire per adottare comportamenti adeguati a una maggiore prevenzione. Con un’incidenza del 6,5% (martedì era al 7,5%) la Sicilia resta nettamente è al primo posto in Italia per contagi giornalieri, seguita dal Veneto.
Sicilia, dati Covid: su contagi e terapie intensive
In Sicilia crescono contagi e terapie intensive. La provincia di Palermo è la più preoccupante; seguono Catania, Messina, Ragusa, Trapani, Siracusa, Caltanissetta, Agrigento, Enna.
In generale, fanno notare gli scienziati, in Sicilia tutti e due i parametri, ricoveri in area medica e intensiva, sono oltre i limiti previsti, con le terapie intensive che restano all’11% e le aree mediche che salgono al 20% (+1%). Pochi anche i vaccini (meno del 60 per cento del totale della popolazione vaccinale): c’è un gruppo di oltre 4 milioni di ultracinquantenni e tanti giovani che non ha ancora ricevuto la prima dose.”Non fate gli stupidi, vaccinatevi”, l’appello del personaggio tv Nino Frassica.
Sicilia, zona gialla in 55 comuni e zona arancione in 2 comuni
Attualmente in Sicilia è già scattata la zona gialla in 55 comuni – dal 24 agosto al 6 settembre -e la zona arancione in due comuni – dal 24 agosto al 2 settembre. Su richiesta delle Asp competenti, è stata inoltre istituita la più gravosa misura della zona arancione per i Comuni di Burrafranca (provincia di Enna) e Niscemi (provincia di Caltanissetta).
L’elenco dei Comuni in zona gialla provincia per provincia
Questi i Comuni interessanti dal provvedimento, raggruppati per provincia:
Alla luce del preoccupante numero di contagi che sta crescendo di giorno in giorno in Sicilia, è stata predisposta la zona gialla per i seguenti 55 comuni, raggruppati per territorio:
Provincia di Agrigento: Licata, Porto Empedocle, Racalmuto, Ravanusa;
Provincia di Caltanissetta: Butera, Gela, Mazzarino, Niscemi (zona arancione), Riesi;
Provincia di Catania: Aci Castello, Castel di Iudica, Fiumefreddo di Sicilia, Grammichele, Gravina di Catania, Mascalucia, Mazzarrone, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Valverde, Viagrande;
Provincia di Enna: Barrafranca (zona arancione), Piazza Armerina, Pietraperzia;
Provincia di Messina: Pace del Mela, Rodì Milici, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Villafranca Tirrena;
Provincia di Palermo: Capaci, Cinisi, Terrasini;
Provincia di Ragusa: Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Ispica, Vittoria;
Provincia di Siracusa: Augusta, Avola, Carlentini, Francofonte, Lentini, Noto, Pachino, Priolo Gargallo, Rosolini, Solarino;
Provincia di Trapani: Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Pantelleria.
Sicilia in zona gialla: da quando
Da lunedì 30 agosto la regione Sicilia passerà effettivamente in zona gialla. Salvo sorprese il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà la prima ordinanza cambia colori da quando sono stati modificati i parametri con il maggior peso dell’Rt ospedaliero
Sicilia in zona gialla, regole e restrizioni: cosa cambia, cosa si può fare
Da lunedì 30 agosto, con la Sicilia in zona gialla, è prevista l’applicazione delle seguenti misure: uso delle mascherine obbligatorio in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto nei luoghi più affollati(ad esempio strade e piazze), ad eccezione dei bambini di età inferiore ai 12 anni, di chi è affetto da patologie che ne rendono incompatibile l’utilizzo e di chi svolge attività sportiva all’aperto; divieto di assembramento nelle aree pubbliche e, infine, per eventi privati e banchetti, restano in vigore le disposizioni vigenti con l’obbligo per gli operatori e per i partecipanti di avere effettuato il tampone nelle antecedenti 48 ore.
Due comuni in zona arancione: le regole
Per i Comuni di Burrafranca (Enna) e Niscemi (Caltanissetta) in zona arancione dal 24 agosto al 2 settembre si applicano le disposizioni previste dalla normativa nazionale.