Terza dose di vaccino: da lunedì 20 settembre parte la compagna della terza dose del vaccino. Si partirà dalle categorie di pazienti fragili. Dovrebbero essere Asl e ospedali a convocare direttamente questi pazienti mentre gli altri procederanno con la prenotazione. Alcune regioni hanno già comunicato le modalità di prenotazioni.
Covid, terza dose di vaccino: si parte dal 20 settembre
La campagna della terza dose del vaccino parte dal 20 settembre in tutte le Regioni sia per chi ha ricevuto già la doppia dose o l’unica dose del vaccino anti-Covid.
Si parte con i pazienti fragili e fragilissimi, necessaria per completare il ciclo vaccinale e proteggersi meglio dal virus. Molti di questi italiani saranno chiamati direttamente da Asl e ospedali che li hanno in cura, altri invece dovranno prenotarsi o saranno convocati dal medico di famiglia. Anche se i medici di base hanno chiesto le istruzioni a riguardo. Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), segnala per la terza dose quanto segue, in riferimento ai primi soggetti che la riceveranno: «Riteniamo che le condizioni di questi pazienti debbano prevedere il coinvolgimento di un medico, ma al momento non abbiamo avuto particolari sollecitazioni».
Covid, terza dose di vaccino nel Lazio
Nella regione Lazio, si parte lunedì 20 settembre con la terza dose del vaccino destinata ai pazienti trapiantati. La Regione Lazio ha dato il via libera alla nuova fase della campagna vaccinale che avrà come destinatari coloro che hanno ricevuto un trapianto. Ad annunciarlo è lo stesso Presidente Nicola Zingaretti attraverso il suo profilo Twitter, specificando che sarà il Sistema Sanitario Regionale a contattare i diretti interessati per effettuare alle prenotazioni: “Il Lazio parte con la terza dose di vaccino. Dalla prossima settimana iniziamo con chi ha ricevuto un trapianto e che saranno contattati dal Sistema Sanitario Regionale. Continuiamo a mettere in sicurezza la vita e il futuro”.
Covid, terza dose di vaccino in Lombardia
La regione Lombardia dal 20, 21 settembre inizia la terza fase, somministrando ai fragili e ai pluripatologici. La campagna della terza dose prevede di vaccinare dal 20 settembre alla fine di ottobre i 150mila soggetti immunocompromessi (trapiantati, gravi immunodepressi): verrà loro somministrata la terza dose dopo almeno quattro settimane dalla seconda.
L’11 ottobre si passa agli 80mila ospiti delle Rsa, vaccinati dopo almeno 6 mesi dalla seconda dose, prevedendo di concludere la fase attorno al 15 novembre. Quindi gli over 80 da metà ottobre fino alla fine dell’anno: ve ne sono 680mila vaccinabili prima di questa data, compresi però gli anziani ospiti di Rsa o immunocompromessi. Infine i circa 400 mila operatori sanitari a partire dal 15 novembre.
Il sistema di prenotazione e registrazione sarà unico: con le Poste. Gli immunocompromessi dovranno prenotarsi sul portale (eccetto quelli in cura in ospedale) e verranno indirizzati in ospedale o negli hub. Come anticipato dal commissario Guido Bertolaso, rimarranno attivi alcuni centri massivi e verranno organizzati altri più piccoli e capillari. Gli ospiti delle Rsa saranno vaccinati in struttura. Gli over 80 potranno prenotarsi su Poste o accedere a farmacie e studi di medici di famiglia. Gli operatori sanitari saranno immunizzati in ospedale o negli hub, previa registrazione.
Covid, terza dose di vaccino in Veneto
Nella regione del Veneto si parte il 20 settembre, prima simbolica inoculazione all’hub di Villorba, lunedì mattina, alla presenza del commissario straordinario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo. L‘avvio della somministrazione della terza dose di vaccino è rivolta ai soggetti fragili e immunocompromessi.
L’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha dichiarato che “per fine settembre il Veneto punta per la terza dose a una platea di 100 mila persone tra over 80 o sanitari, e per fine ottobre ad altre 120-130 mila”.
“Abbiamo dato indicazione di riaprire i centri specialistici nelle Ulss per le categorie che andranno incontro alla terza dose. Le Rsa e le Ulss si organizzeranno e apriremo un portale specifico per la terza dose ai soggetti fragili”. Sull’eventuale contemporaneità con la vaccinazione antinfluenzale «abbiamo chiesto – ha precisato Lanzarin – ad Aifa e Iss e aspettiamo risposte. Se lo facciamo in due momenti diversi, prima ci saranno gli over 80 poi per novembre i soggetti fragili”.
Covid, terza dose di vaccino in Piemonte
Il Piemonte ha annunciato il via alle somministrazioni lunedì 20 settembre. Si legge sul sito della regione Piemonte le modalità di prenotazione e le prime categorie interessate: “Da lunedì 20 settembre anche in Piemonte inizierà la somministrazione della terza dose del vaccino contro il Covid. La prima categoria interessata sarà quella dei pazienti immunodepressi, secondo un elenco di patologie definite da una circolare del ministero della Salute”.
Viene precisato che “si tratta in tutto di 52.911 soggetti, che verranno chiamati direttamenti dai centri specialistici presso cui sono in cura”. I vaccini utilizzati saranno Pfizer e Moderna.
Covid, terza dose di vaccino in Toscana
In Toscana, si parte il 20 settembre con le somministrazioni delle terze dosi di vaccino per coloro che hanno disturbi del sistema immunitario. Si tratta di persone con patologie che riducono la risposta dell’organismo e sulle quali quindi l’efficacia dei vaccini può essere meno duratura.
La Regione Toscana stima che si tratti di 50mila persone, un numero abbastanza semplice da gestire. Sono i centri specialistici a convocare i pazienti, e in molti casi la telefonata è per prendere l’appuntamento è già stata fatta. Se poi qualcuno non dovesse essere contattato, può rivolgersi ai call center delle aziende: 055/545454 tasto 1 per la Asl Centro, 0585/498008 per la Nord-Ovest, 800432525 per la Sud Est.
Covid, terza dose di vaccino in Emilia Romagna
L’Emilia Romagna è pronta a partire nella settimana fra il 20 e il 25 settembre. Le somministrazioni delle terze dosi inizieranno lunedì 20 settembre: le persone saranno contattate direttamente dalle aziende sanitarie di riferimento. Le prime categorie ad essere contattate saranno persone con trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva, con trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro due anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica), in attesa di trapianto d’organo, sottoposte a terapie a base di cellule T esprimenti un recettore chimerico antigenico (cellule Cart), con patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure.
E ancora: persone con immunodeficienze primitive (ad esempio: sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile, etc.), con immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (ad esempio: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario, etc.), in dialisi e con insufficienza renale cronica grave, con pregressa splenectomia, con sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids) con conta dei linfociti T CD4+ < 200cellule/µl o sulla base di giudizio clinico.
Covid, terza dose di vaccino in Puglia
Lunedì 20 inizierà anche la regione Puglia la somministrazione delle terze dosi del vaccino anti covid per alcune categorie di pazienti con fragilità, ovvero nei soggetti sottoposti a trapianto d’organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria.
“La terza dose in questo gruppo di pazienti è necessaria – spiega l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco – quale mezzo di rinforzo della risposta immunologica che potrebbe essere insufficiente dopo le prime due dosi a causa delle condizioni di base. Per il richiamo ad altre categorie di cittadini ad alto rischio come anziani o personale sanitario aspetteremo le decisioni del ministero della salute, di concerto con le autorità internazionali. Resta l’invito al resto della popolazione che non lo avesse ancora fatto di prenotare la prima dose e di recarsi presso i centri a vaccinarsi, in modo da poter affrontare al meglio i prossimi mesi”.
A cura della Struttura commissariale nazionale per l’emergenza Covid arriveranno in Puglia e saranno distribuite dalla Protezione civile regionale alle strutture sanitarie entro il 29 settembre 398.970 dosi di vaccini, che consentiranno sia l’avvio delle somministrazioni delle terze dosi che il proseguimento del completamento delle vaccinazioni per fascia di età. L’ Asl di Foggia ha avviato la programmazione della somministrazione delle terze dosi di vaccino anti-covid. Dal 20 settembre partiranno le sedute vaccinali rivolte ai pazienti nefropatici e dializzati in cura presso i presidi ospedalieri di Cerignola e San Severo: a Cerignola riceveranno la terza dose i primi 15 dei 60 pazienti già vaccinati presso la struttura; a San Severo sono stati chiamati i primi 10 dei 50 pazienti che hanno già ricevuto prima e seconda dose.
Covid, terza dose di vaccino in Campania
In Campania, partono lunedì a Napoli le terze dosi addizionali di vaccino contro il Covid per i cittadini che presentano le condizioni di cui alla circolare ministero della Salute del 14 settembre.
Le dosi saranno somministrate anche senza prenotazione ai centri vaccinali di Mostra d’Oltremare, Fagianeria, Stazione Marittima, sull’Isola di Capri e nei distretti sanitari di base. Lo rende noto l’Asl Napoli 1.
Per ricevere la somministrazione della terza dose di vaccino mRna (Pfizer o Moderna), i cittadini dovranno aver ricevuto due dosi delle quali la seconda somministrata da almeno 28 giorni e trovarsi in una delle seguenti condizioni: trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva; trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro due anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica); attesa di trapianto d’organo; terapie a base di cellule T esprimenti un recettore chimerico antigenico (cellule Car-T); patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure; immunodeficienze primitive (es. sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.); immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.); dialisi e insufficienza renale cronica grave; pregressa splenectomia; sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids) con conta dei linfociti T Cd4+ minore 200 cellule/μl o sulla base di giudizio clinico.
I cittadini, prosegue la nota dell’Asl Napoli 1, indicheranno la sussistenza di una delle condizioni per ricevere la terza dose verbalmente al momento dell’accettazione e autocertificate, firmando un format dedicato, in sede di anamnesi alla presenza del medico vaccinatore.