Crisi di Governo, anche la deputata Maria Soave Alemanno lascia il M5S. Un’ennesima defezione per i pentastellati dopo le dimissioni di Mario Draghi. L’annuncio in un post su Facebook: “Abbandonare Draghi è una scelta vigliacca e insensata. È una brutta pagina per il Movimento”.
Crisi di Governo, anche Soave Alemanno lascia il M5S: “Scelta vigliacca abbandonare Draghi”
Dopo la crisi di Governo e le dimissioni ufficiali di Mario Draghi, il Movimento 5 Stelle continua a frammentarsi. Stavolta è il turno della deputata Maria Soave Alemanno, alla Camera dal 2018. La politica leccese lo ha annunciato con un post sulla sua pagina Facebook in cui ha aspramente criticato il Parlamento: “Lascio il Movimento 5 Stelle. Nel pieno di una crisi che sta devastando il Paese, il Parlamento compie una scelta insensata e vigliacca buttando all’aria il lavoro fatto finora, sottraendosi, di fatto, dalla responsabilità di cercare delle soluzioni. Più volte nei giorni scorsi ho espresso la mia volontà di sostenere il presidente Draghi. L’ho fatto perché ritengo che cittadini e imprese non si aiutano creando instabilità su instabilità, mettendo a rischio le risorse europee e buttando via le riforme a cui stavamo lavorando”.
Parole amare sul Movimento: “Il partito ha scritto una brutta pagina che non avrei voluto leggere”
Il post di Soave Alemanno si chiude con alcune considerazioni amare sull’operato del suo ormai ex partito: “Per me l’esperienza nel Movimento 5 Stelle si conclude qui. Con estremo dispiacere mi allontano dal gruppo politico che per anni ho ritenuto fosse la mia casa e che ora non riesco più a riconoscere. Siamo stati parte della maggioranza per anni, abbiamo raggiunto traguardi di cui sono estremamente orgogliosa e lo spirito di unione e i valori che ci hanno mossi non hanno nulla a che vedere con la mera propaganda a cui in questo momento tristemente assisto. Sono amareggiata. Quella scritta nell’ultimo periodo è una brutta pagina che non avrei voluto leggere“.