Amsterdam, risolta la crisi ostaggi dell’Apple Store. Dopo ore di altissima tensione, la polizia olandese ha arrestato il rapinatore senza spargimenti di sangue. L’episodio non sembra essere un attacco di matrice terroristica.
Crisi ostaggi dell’Apple Store ad Amsterdam, preso il rapinatore
Si conclude il pomeriggio di terrore ad Amsterdam. Alle 17.40 di ieri un uomo armato di pistola e con il volto coperto ha fatto irruzione in un Apple Store del centro, a Leidsplein, nel quartiere di Grachtengordel. Con ogni probabilità aveva l’intenzione di compiere una rapina, ma la situazione gli è sfuggita di mano. Il rapinatore si è barricato nel negozio e ha preso in ostaggio diverse persone, puntando la pistola anche agli avventori di locali vicini. I video della vicenda hanno fatto subito il giro del web.
🚨🇳🇱#URGENT: Hostage situation at Apple Store in #Amsterdam.
Vermoedelijke gijzeling Apple Store Leidseplein #overval #leidseplein. pic.twitter.com/dBSJkxNtj7
— Terror Alarm (@terror_alarm) February 22, 2022
Gli agenti di polizia olandesi hanno evacuato la zona, invitando le persone bloccate nei locali vicini a stare lontani dalle finestre. Passano molte ore, in cui il sequestratore continua a tenere un ostaggio sotto tiro. All’improvviso, arriva la svolta: molti degli ostaggi dell’Apple Store riescono a lasciare il negozio. L’ultimo ostaggio è riuscito a scappare poco prima delle 23. Il rapinatore lo ha inseguito, ma è stato subito bloccato dai poliziotti. Gli agenti hanno poi controllato che il criminale non fosse in possesso di esplosivi. Il rapinatore è stato arrestato ma le sue condizioni attuali non sono chiare: è stato portato via in ambulanza. Gli agenti hanno infine evacuato e messo in sicurezza gli ultimi gruppi di persone ancora nascoste nei locali dell’Apple Store.