Le parole della sorella di Cristiano Iovino, presunto amante di Ilary Blasi: “Non vive più, a paura ad andare in giro in Italia”. Intervistata dal settimanale DiPiù, ha svelato che suo fratello sta soffrendo la troppa attenzione mediatica: “È provato, non vuole essere indicato come un rovinafamiglie”.
Cristiano Iovino in crisi, le parole della sorella del presunto amante di Ilary
Il presunto amante di Ilary Blasi, il personal trainer Cristiano Iovino, sta vivendo un periodo molto difficile. Lo rivela sua sorella, Veronica Iovino, in un’intervista al settimanale DiPiù. A quanto sembra Iovino sta soffrendo molto l’improvvisa attenzione mediatica nei suoi riguardi e non gradirebbe di essere additato come la causa della clamorosa separazione tra la conduttrice e Francesco Totti. “Veronica, non so che dirti, sono davvero provato.” -avrebbe detto il 40enne alla sorella- “Soffro parecchio la situazione che si è creata perché mi sento bersagliato e lo sai che non me lo merito. Roma è piena di matti e andare in giro è diventato pericoloso per me“.
Parla Veronica Iovino: “Non vive più, non vuole passare da rovinafamiglie”
Veronica Iovino racconta che il personal trainer è talmente turbato dalla situazione da aver deciso di rifugiarsi all’estero: “Da quando è stato indicato come la causa della fine del matrimonio tra Totti e Ilary, mio fratello ha paura di andare in giro in Italia. È tornato per pochi giorni e poi, visto quello che stava accadendo intorno al suo nome, è ripartito. A me Cristiano non ha confermato nulla, mi ha solo detto che per questa storia che lo ha coinvolto è provato. Non vive più“.
Fortunatamente le voci insistenti sul suo flirt con Ilary non sembrano averlo danneggiato a livello professionale: “Ripercussioni a livello lavorativo non ne ha avute. Anzi, finire al centro di una storia del genere gli ha fatto un po’ di pubblicità”. Il vero problema sono le sofferenze psicologiche: “A nessuno fa piacere essere indicato come un rovina famiglie, tantomeno a lui. Soprattutto perché è una persona perbene, un grande lavoratore. Da un po’ non si fa vedere a Roma, preferisce stare a Milano o all’estero”.