Crollo dell’affluenza alle elezioni politiche: vota solo il 63,91% degli aventi diritto. È il dato più basso mai registrato, sotto di 9 punti rispetto alla tornata del 2018. Al Sud i cali più ingenti, oltre il 12% di partecipazione in meno in Campania, Calabria e Molise.
Elezioni politiche, è crollo dell’affluenza: alle 23 è ferma al 63,91%
I dati dell’affluenza definitiva di queste elezioni politiche 2022 dopo la chiusura dei seggi alle 23 sono senz’altro sconfortanti. Solo il 63,91% degli italiani aventi diritto di voto si è recato alle urne per il rinnovo del Senato e della Camera dei Deputati. Si tratta del dato più basso mai registrato per le elezioni politiche. Durante la tornata del 2018 l’affluenza era arrivata al 72,94%, ben nove punti in più rispetto all’ultima tornata elettorale.
LEGGI ANCHE: Elezioni, chi sono i nuovi parlamentari: i primi nomi tra il centrodestra e il centrosinistra
Boom di astensionismo al Sud: calo ingente in Campania, Calabria e Molise
Se da un lato in alcune regioni si registrano cali in misura minore, come nel Lazio, in Lombardia e in Sicilia, coinvolta anche nelle elezioni regionali, al Sud sono tante le regioni in cui risulta un vero e proprio boom di astensionismo. Rispetto a quattro anni fa, in Campania l’affluenza cala del 13,9%: a Napoli alle 23 risulta aver votato meno del 50% degli aventi diritto. Cali ingenti anche in Calabria, meno 12,7%, in Molise, dove cala del 12,4%, in Basilicata, meno 11,9%, e in Sardegna, dove l’affluenza scende dell’11,5%.