Verso il cuore di Parigi e la cerimonia di apertura delle Paraolimpiadi 2024 con un viaggio unico, pensato per portare in giro i valori dell’inclusione insieme a tutta la carica di energia che solo lo sport può attivare, attraverso la pratica di diverse discipline tappa dopo tappa, sfida dopo sfida. Traguardo dopo traguardo. Perché lo sport significa passione, condivisione e opportunità.
È questo lo spirito che anima Dash To Paris, non un semplice evento di un giorno, ma uno straordinario tour sportivo in 6 tappe, nelle quali gli atleti e le atlete rappresentanti delle aziende che sostengono il progetto si metteranno in gioco praticando tre diverse discipline. Corsa, ciclismo e nuoto, non a caso i tre sport protagonisti del triathlon, in cui Veronica Yoko Plebani -ideatrice dell’iniziativa- gareggerà alle Paralimpiadi di Parigi 2024, dopo la medaglia di bronzo vinta a Tokyo nel 2021.
Dash to Paris sarà un’avventura all-inclusive da vivere in piena sicurezza, lungo un tragitto progettato per assicurare la massima accessibilità e con un programma sportivo giornaliero in cui i partecipanti alterneranno i diversi sport, sfidandosi per conquistare le singole tappe.
Dash to Paris: partenza il 23 agosto dall’Arena Civica di Milano
Partenza prevista il 23 agosto presso l’Arena Civica di Milano, luogo simbolo dell’atletica italiana. Prima tappa a Courmayeur passando da Aosta, per proseguire il giorno dopo in direzione Annecy con stop intermedio a Grenoble, poi Lione via Artemare, Digione passando da Chalon-sur-Saône e infine Parigi, dopo un ultimo stop intermedio a Fontainebleau. L’arrivo è previsto il 27 agosto, in tempo per partecipare alla prestigiosa Cerimonia di apertura delle Paralimpiadi 2024 e celebrare insieme la passione per lo sport.
Oltre allo staff di coach qualificati che accompagneranno i partecipanti, a bordo della carovana di Dash To Paris ci sono anche diversi testimonial sportivi di rilevanza nazionale e internazionale. Tra i nomi coinvolti Antonio Rossi, Davide Cassani, Sara Galimberti, Valeria Straneo e Alessandro Fabian, che nei mesi scorsi hanno preso parte a sessioni di preparazione, allenamenti condivisi e webinar tematici.
Plebani(MYM): “Iniziativa nata dal desiderio di celebrare lo sport”
“Dash to Paris nasce dal desiderio di celebrare lo sport: la sua capacità di farci sentire uniti in una pratica condivisa, di aprire percorsi nuovi e nuove opportunità. Tutto è cominciato da una provocazione. «E se andassimo da Milano a Parigi correndo, pedalando e nuotando?». All’inizio sembrava impossibile, ma lo sport ci insegna che i limiti sono solo tappe, fatte per essere superate. Così abbiamo deciso di condensare in pochi giorni – e tanti km! – questo autentico spirito di possibilità, trasformandolo in un messaggio positivo e un supporto concreto verso le persone con disabilità che vogliono praticare attività sportiva. È a loro che va tutta la carica di energia che accenderemo da Milano a Parigi, insieme al mio personale grazie verso tutte le aziende sostenitrici che sono salite a bordo, condividendo il nostro entusiasmo e insegnandoci che – oggi più che mai – è possibile continuare a fare impresa in modo consapevole, sostenendo progetti come questo”. dice Massimo Plebani di MYM.
Plebani: “Dash to Paris, un viaggio condiviso che mi rende orgogliosa”
“In passato mi sono già occupata di eventi finalizzati alla raccolta fondi per rendere gli spazi sportivi sempre più accessibili, ma Dash to Paris è un viaggio verso le Paralimpiadi condiviso che mi emoziona e rende orgogliosa. Ad agosto sarò a Parigi per la mia quarta Paralimpiade e questo progetto è un motivo in più per impegnarmi al massimo, come atleta e come rappresentante dello sport paralimpico”, ha commentato Veronica Yoko Plebani, atleta paralimpica.
MacLeod: “L’eccezionalità può e deve diventare normalità”
“Tra pochi giorni assisteremo ad imprese sportive eccezionali. Grazie ad eventi come questo, l’eccezionalità può e deve diventare normalità. La strada è lunga e complessa, ma grazie a persone lungimiranti come quelle che hanno investito in questo progetto, sicuramente contribuiremo a fare la differenza”, ha aggiunto Neil MacLeod, avvocato, Manager sportivo e World Triathlon Developer
Una parte dei proventi raccolti dalle tante aziende che hanno scelto di sostenere Dash to Paris saranno devoluti alle associazioni art4sport e Obiettivo3, da sempre impegnate nella creazione di opportunità e consapevolezza finalizzata all’inclusione delle persone con disabilita? nella società e nel mondo sportivo.
Grandis (art4sport onlus): “Rendere lo scenario sportivo sempre più inclusivo”
“Siamo estremamente lieti di ricevere il sostegno di Dash to Paris, che con questa iniziativa dimostra di condividere con la nostra associazione valori importanti, quali la passione per lo sport paralimpico e il valore e l’importanza di rendere lo scenario sportivo sempre più inclusivo”, ha commentato Teresa Angela Grandis, Presidente di art4sport ONLUS
Volpe (Obiettivo3): “Onorati di essere stati accolti da questa iniziativa”
“Siamo onorati di essere stati accolti da questa importante iniziativa. Obiettivo3 è nato 7 anni fa dalla mente geniale di Alex Zanardi per sostenere il maggior numero di persone disabili nella loro attività sportiva. In questo percorso sono in tanti quelli che grazie al nostro sostegno hanno raggiunto importanti risultati di rilievo. L’ultimo traguardo ha visto 10 atleti di Obiettivo3 centrare la qualificazione ai giochi Paralimpici di Parigi 2024. Iniziative come Dash to Paris donano linfa preziosa alla nostra missione e si affiancano a noi nel promuovere i valori dello sport paralimpico. In bocca al lupo a tutti i partecipanti della staffetta per questa incredibile esperienza”, ha aggiunto Stefano Volpe, Responsabile di Comunicazione di Obiettivo3.
Le aziende che sostengono Dash to Paris
Molte aziende hanno deciso di sostenere Dash to Paris e i suoi obiettivi di partecipazione e inclusività, condividendo il valore dello sport come percorso educativo capace di valorizzare le differenze e farne un motore di crescita per la comunità.
Sostengono Dash to Paris CM CAPOFERRI, DAB, DELL’ORTO, FAS Airport Services, FERALPI GROUP il cui vice Presidente, Cesare Pasini ha dichiarato “Ciò che caratterizza un sogno è la sua capacità di essere accessibile a tutti. Con il nostro contributo vogliamo fare in modo che tante persone possano inseguire il sogno olimpico o anche solo realizzarsi attraverso lo sport che più amano. Lo sport è divertimento, passione, aggregazione. E soprattutto inclusione, a prescindere dalle abilità. Le imprese hanno la possibilità e la responsabilità di creare e restituire valore alle proprie comunità, anche attraverso iniziative come Dash to Paris”.
Bazoli (Guber Banca): Dash to Paris, opportunità per scoprire quanto le differenze possano diventare ricchezza per tutti”
Ed ancora GUBER BANCA, la cui Presidente Francesca Bazoli ha sottolineato “Accogliere la sfida e riconoscersi come gruppo per crescere insieme. Imparare a lavorare facendo delle differenze la ricchezza comune e il motore della determinazione a dare il proprio meglio. Percorrere il cammino comprendendo che la condivisione del percorso è più importante della mèta stessa. Questa è l’essenza dello sport come valore sociale. Gli stessi valori che Guber Banca mette ogni giorno al centro del proprio impegno per la crescita della comunità. Per queste ragioni abbiamo deciso di sostenere Dash to Paris, che rappresenta un’opportunità per scoprire insieme quanto le differenze possano diventare una ricchezza per tutti.”.
Quindi IMA, KPMG il cui HR Director Fabio Comba ha dichiarato “Inclusione, rispetto, talento e coraggio sono alcuni dei valori che ci animano e che ogni giorno ci spingono a fare la differenza, non solo con i nostri clienti ma anche con tutti gli stakeholder, generando un impatto positivo sul territorio e sulle comunità. Siamo felici di sostenere un’iniziativa come Dash to Paris che si inserisce perfettamente nella strategia di Diversità, Equità e Inclusione che KPMG porta avanti con impegno e convinzione”. Ed infine NOLEGGIARE, NORMALIEN, SLINGOFER.