David di Donatello, Francesco Di Leva ha ritirato il premio come miglior attore non protagonista. Il suo breve discorso è stato però emozionante ed intenso. La sua vita spesa per il sociale ed i ragazzi è davvero un esempio di vita.
David di Donatello, Francesco Di Leva vince la statuetta come miglior attore non protagonista
Nella serata della 68esima edizione dei David di Donatello, tra le prime volte ecco Francesco Di Leva che ha vinto il premio come migliore attore non protagonista per il film “Nostalgia” di Mario Martone. L’attore ha ricevuto la statuetta dalle mani di Carlo Conti e dell’attrice Matilde Gioli.
La dedica speciale: “Maggio è un mese fortunato…”
L’attore napoletano che si spende tanto per il sociale attraverso il teatro nella sua città, ha fatto una dedica speciale al ritiro della statuetta: “Grazie a Mario Martone che accompagna la mia carriera da 25 anni. Quello che ha fatto con me è quello che noi stiamo facendo a San Giovanni a Teduccio. Ringrazio i produttori, sono veramente grato. In questo momento ci sono 60 ragazzi nel nostro teatro NEST che ci guardano, li bacio tutti”.
Poi, ecco il messaggio d’amore alla moglie che è in platea in lacrime: “Grazie a mia moglie che mi rende un uomo semplice e onesto, la amo per questo. In realtà state premiando due persone: senza Pierfrancesco Favino questo premio non l’avrei mai preso”, ha detto l’attore visibilmente emozionato.
E po ha voluto ricordare come per lui il mese di maggio è un periodo davvero speciale con riferimento in particolare al Napoli ma non solo: “Io dico che maggio per me è un mese fortunato: il 10 maggio ’87 il primo scudetto del Napoli, il 4 maggio il terzo scudetto, mio figlio è nato il 5 maggio, e il 10 maggio il David di Donatello”.