Ddl concorrenza 2021, notai: saltata la norma. Cosa cambia invece per taxi, spiagge e negozi. il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il testo della legge sulle liberalizzazioni. Trentadue articoli che interessano diverse aree.
Ddl concorrenza 2021, notai: salta la norma
Niente da fare a quanto pare per i notai. Sarebbe saltata la norma contenuta nel ddl concorrenza che consentiva ai notai di esercitare in tutta Italia, al di fuori dunque del distretto di appartenenza e della Regione di assegnazione. Una norma che, di fatto, puntava su una maggiore mobilità del notariato.
Ddl concorrenza 2021, dai notai ai taxi
Confermata invece nel testo la delega al governo per il riordino dei servizi di mobilità urbana non di linea che prevede, tra l’altro, la regolazione dei servizi tipo Uber e una riforma delle licenze taxi e Ncc, con l’obiettivo di garantire al consumatore prezzi più bassi.
Il conferimento delle licenze sarà più semplice: con un decreto, entro sei mesi, il governo dovrà “adeguare l’offerta di servizi alle nuove forme di mobilità esistenti che utilizzano app e piattaforme tecnologiche“ per connettere passeggeri e conducenti, “riducendo gli adempimenti amministrativi” a carico degli esercenti degli autoservizi. Nella legge c’è un esplicito riferimento a tutele per chi la licenza l’ha già ma le proteste non mancano: “Siamo pronti a fermarci da Natale fino a Pasqua”, fa sapere il coordinatore dell’Usb Taxi, Riccardo Cacchione.
Ddl: cosa cambia per le spiagge
Sul fronte licenze spiagge il governo prende tempo. Niente liberalizzazione delle licenze. Il provvedimento si limita fornire al governo la delega per adottare un decreto legislativo “per la costituzione di un sistema informativo di rilevazione delle concessioni di beni pubblici”. In pratica si tratta di un censimento delle concessioni. “Avviamo un’operazione di trasparenza – ha commentato il premier Draghi – e mappiamo tutte le concessioni in essere”
Ddl: cosa cambia per i negozi
Meno vincoli sono previsti per gli esercizi commerciali. Dovrebbero esserci novità sul fronte commercio, una sorta di “liberalizzazione” con meno vincoli per quanto riguarda l’apertura e la gestione di un negozio. Tra le novità annunciate ci sono:
- meno vincoli per l’apertura di una nuova attività;
- regole più flessibili per gli orari di apertura;
- maggiori possibilità di gestire in autonomia eventuali periodi di saldi.