Il Ddl Zan contro l’omotransfobia è stato affossato e, dopo le reazione dei politici, arrivano le prime reazioni anche dal mondo dello spettacolo che si è speso in favore della legge. Il rapper Fedez ad esempio, che aveva organizzato anche una diretta live Instagram con Alessandro Zan (promotore della legge) è stato uno dei primi ad esprimersi in tal senso.
Ddl bocciato, Fedez attacca Matteo Renzi: “Si votava ed era in Arabia Saudita..”
Il ddl Zan è tornato in commissione e la legge, salvo difficilissimi colpi di scena, non vedrà la luce in questa legislatura. I voti mancanti per evitare il ritorno in commissione sono 23, è già è partita la corsa ai franchi tiratori. Chi sono? Molto probabilmente alcuni provengono da Italia Viva, ma sono da ricercare anche nella fila grilline o del Pd.
Certo è che oggi, in aula a votare in tema di diritti, c’era un grande assente: Matteo Renzi. “Un saluto al caro Renzi, che per mesi ci ha trapanato i coglioni e oggi pare che fosse in Arabia Saudita (paese in cui l’omosessualità è accettata con un piccolo prezzo da pagare.. la pena di morte…). Ancora tanti complimenti a voi” conclude Fedez sulla Instagram Stories.
Ma il Renzi che si proclamava paladino dei diritti civili è lo stesso che oggi pare sia volato in Arabia Saudita mentre si affossava il DDL Zan?
per celebrare la libertà di parola organizziamo una partitella a scarabeo con Kim Jong-un?
Gran tempismo.
Comunque bravi tutti 👏🏻— Fedez (@Fedez) October 27, 2021
Non è la prima volta che Fedez critica Matteo Renzi, ma questa volta la critica è piuttosto pungente.
Chiara Ferragni commenta l’affossamento del ddl Zan: “Governati da pagliacci”
Anche Chiara Ferragni commenta l’affossamento del Ddl Zan. “Siamo governati da dei pagliacci!” ha infatti commentato Ferragni. “Dovrebbero difendere i nostri diritti e invece esultano per l’affossamento della legge” ha poi rimarcato taggando il video del centrodestra che esulta.
(il centrodestra esulta per l’affossamento del ddl Zan)