Chi è Debora Murina, moglie di Raffaele Paganini. Scopriamo qualche informazione in più sulla compagna di vita del noto ballerino. Cosa sappiamo sul suo conto? Da quanto tempo stanno insieme? Quanti figli hanno?
Chi è Debora Murina, moglie di Raffaele Paganini: vita privata e carriera
Debora Murina è nota al pubblico soprattutto in quanto moglie e anima gemella di Raffaele Paganini, celebre ballerino ed attore teatrale oggi fondatore della sua scuola di ballo, L’atelier della Danza. Oggi innamoratissimi l’uno dell’altra, la loro relazione comincia in realtà come una rivalità. Anche Murina, infatti, ha un passato come ballerina e ha incontrato Paganini proprio grazie alla danza. “Lei era antipaticissima con me.” -ha spiegato lui stesso in un’intervista concessa a I Fatti Vostri– “Io ero un po’ il galletto nel pollaio, perché gli uomini erano pochi e questo è stato un po’ lo scatto che mi ha fatto diventare danzatore. Quando ho visto che erano solo donne mi son detto che non mi sarei più mosso dalla danza. Io ero particolarmente corteggiato perché ero uno dei pochi maschietti e poi ero grandino, mentre lei mi snobbava e allora l’ho sposata“.
Vita privata, chi sono i loro figli?
Insieme da oltre trent’anni, la coppia si è raramente mostrata in pubblico, preferendo vivere il proprio amore in privato. Dalla loro unione nascono due figli maschi, Alessandro e Luca, così impegnativi da crescere “sembrare venti”, come scherza Raffaele Paganini in un’intervista concessa a Storie Italiane. A detta del ballerino, entrambi devono il loro bell’aspetto a mamma Debora: “Mia moglie è bella e per questo i figli sono belli, fisicamente hanno preso tutti e due da me ma come bellezza molto alla mamma, lei è molto bella”.
Luca Paganini è un nome senz’altro noto agli appassionati di calcio. Si è costruito una carriera agonistica come calciatore professionista, giocando per il Frosinone, per il Lecce e per l’Ascoli, arrivando a giocare anche in Serie A. “Trovo molte similitudini tra la danza e il calcio.” -ha spiegato Debora a Vieni da me parlando del figlio- “Soprattutto a livello di impegno e disciplina. Sappiamo cosa vuol dire avere gli occhi di tutti puntati addosso e allora, almeno noi da genitori, non abbiamo mai voluto fare pressione su nostro figlio”. Oggi Luca gioca in serie C ed è un titolare della Triestina.