Maggioranza in tilt sul decreto lavoro al Senato, licenziato dal Governo di Giorgia Meloni in occasione del primo maggio, festa dei lavoratori. Ecco cosa sta accadendo sul decreto lavoro.
Decreto lavoro, maggioranza in tilt al Senato
La maggioranza di centrodestra inciampa sul dl Lavoro. La seduta della commissione Bilancio del Senato, infatti, è stata sospesa dopo che il voto sul pacchetto di emendamenti al decreto è finito in pareggio. Un risultato amaro per il centrodestra, che non ha incassato il via libera e il risultato finale della votazione è stata di 10 senatori di maggioranza a favore (assenti gli esponenti di Forza Italia) e 10 contrari. Due senatori di Forza Italia, nello specifico Dario Damiani e Claudio Lotito erano assenti al momento della votazione. E le voci malevole dicono che avrebbero voluto lanciare un segnale alla maggioranza.
Convocata la conferenza dei capigruppo
La seduta della commissione, quindi, è stata sospesa e a questo punto è stata convocata una conferenza dei capigruppo per decidere come proseguire i lavori.
Le opposizioni all’attacco sul decreto lavoro: “Maggioranza nel caos”
A esultare per questa battuta d’arresto sono in primis le opposizioni. “Sul loro provvedimento simbolo, il decreto Precariato, che chiamano decreto Lavoro, la maggioranza va sotto in commissione Bilancio. Lo stato comatoso continua…”, ha commentato su Twitter il capogruppo M5S al Senato, Stefano Patuanelli. Dal Pd Antonio Misiani, responsabile economico dei dem, ha rimarcato che la: “maggioranza è divisa e schiantata contro un muro. Decisiva l’assenza dei senatori di Forza Italia. Aula bloccata. Dilettanti allo sbaraglio”
La replica della maggioranza