Di che partito è Pier Ferdinando Casini: nel toto nome come possibile nuovo presidente della Repubblica c’è anche lui. Laureato in Giurisprudenza, ha una carriera politica ricca e variegata.
Di che partito è Pier Ferdinando Casini
Pier Ferdinando Casini, dopo la rottura con Berlusconi, ha appoggiato nel 2013 Monti ed è diventato senatore. Quattro anni più tardi è stato eletto Presidente della Commissione d’inchiesta sulle banche, istituita nel 2017 per fare chiarezza sulle crisi di alcuni istituti. Oggi siede a Palazzo Madama e fa parte del Gruppo Autonomie al quale si è iscritto dopo essere stato eletto nel 2018 nel collegio uninominale di Bologna per il centrosinistra.
Gli inizi dell’attività politica di Casini
Casini, dopo la laurea in Giurisprudenza, ha iniziato la sua attività politica come Consigliere comunale a Bologna, per la Democrazia Cristiana. Dopo aver fatto parte della Democrazia Cristiana, Casini ha cofondato il Centro cristiano democratico, che nel 1994 ha appoggiato il primo governo Berlusconi. L’alleanza con il Cavaliere si è rafforzata in occasione delle elezioni politiche del 2001, e a maggio di quello stesso anno Casini è diventato Presidente della Camera. L’anno successivo, è stato protagonista di altri due eventi storici: la creazione dell’Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro (UDC), nata dalla fusione tra il suo partito e altre forze centriste, e la visita di Giovanni Paolo II a Montecitorio, la prima di un pontefice nel Parlamento italiano.
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