Di cosa parla Duemilaminuti, testo e significato della canzone di Mara Sattei in gara a Sanremo. Scopriamo qualcosa in più sul brano portato all’Ariston dall’ex concorrente di Amici e di X-Factor.
Di cosa parla Duemilaminuti di Mara Sattei? Testo e significato del brano
Mara Sattei è pronta a mettersi in gioco sul palco dell’Ariston. La cantante classe 1995 che ha fatto ballare l’Italia quest’estate con La dolce vita è al suo esordio al Festival di Sanremo 2023. Mara porterà una nuova canzone d’amore, Duemilaminuti, scritto dal frontman dei Maneskin Damiano David, dal tastierista Enrico Brun e da suo fratello David, meglio noto al pubblico come thasup o Tha Supreme. La cantante ha alzato un alone di mistero sul significato del pezzo: “La mia canzone parla di un amore che però scoprirete sul palco. Non voglio aggiungere troppi dettagli. Però è un brano d’amore”.
Duemilaminuti, il TESTO
Ecco il testo completo del brano sanremese di Mara Sattei, Duemilaminuti. Cosa ne pensate?
Ti chiamerei anche se non prende
Ti cercherei dove non si vede
Dovesse rimanermi niente
Non importa se fa male
A piedi scalzi sulla neve
Non ho paura di caderePensavo di poter guarire il tuo cuore da tutte le voci che senti
Però il risultato non cambia nemmeno se cambi gli addendi
Pensavo di poter usare la voce ma dentro di me ora la voce non c’è
Ed ho usato duemila minuti per capire di me in fondo cosa pensi
Ho trovato solo la rabbia forse siamo troppo diversiHo capito che non era amore ma soltanto un gioco che avevi creato per me
E dimmi se c’è stato amore tra quelle parole
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voceIo mi ricordo quando ritornavi a casa stanco
E sotterravi i tuoi problemi dentro fiumi d’alcool
E ogni volta mi dicevi che la colpa era la mia
Non ti importava di distruggere i nostri momenti
Lividi sopra il mio corpo erano solo i segni
Che quel male che ti porti non andrà più viaPensavo di poter guardare le cose da un punto di vista diverso
Però il tuo riflesso non cambia
Non entri mai nel mio universo
Pensavo di poter usare la voce ma dentro di me ora la voce non c’è
Ed ho usato duemila minuti per capire che in fondo tu eri diversoCercassi nel buio le ombre
O l’aria nel mare blu intenso
Ho capito che non era amore ma soltanto un posto che avevi creato per me
E dimmi se c’è stato amore tra quelle parole
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voceMa dimmi se c’è stato amore tra quelle parole (tra quelle parole)
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore (anzi duemila ore)
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voce