Dl aiuti, i 5 stelle non partecipano al voto finale. L’Aula della Camera ha approvato il testo con 266 voti favorevoli e 47 contrari. Il M5S però, ha deciso di uscire dall’aula al momento del voto finale confermando la linea dura in parte già annunciata da Giuseppe Conte nei giorni scorsi.
Dl aiuti, 5 stelle non partecipano al voto. Ora che succede?
Il decreto Aiuti che è passato alla camera dei deputati senza il voto del Movimenti cinque stelle contiene anche la norma per il termovalorizzatore di Roma e modifiche al superbonus considerate però insufficienti. Con queste e altre motivazioni il Movimenti cinque stelle ha deciso di uscire dall’aula, mostrando così il proprio disagio per alcune politiche del Governo. “Il nostro sostegno al governo è stato esplicitato con la fiducia. Oggi per questioni puntuali, pur rilevando l’utilità di parte delle misure ma non valutando bene i metodi, annuncio che il mio gruppo non partecipa alla votazione finale“, ha fatto sapere il capogruppo grillinno a Montecitorio, Davide Crippa.
Silvio Berlusconi chiede una verifica di Governo
Di fronte al non voto finale, del Dl Aiuti, Silvio Berlusconi ha subito chiesto a Mario Draghi una verifica della maggioranza al fine di comprendere quali forze politiche intendano sostenere il governo. “Al fine di comprendere quali forze politiche intendano sostenere il governo, non a fasi alterne e per tornaconti elettorali, serve una verifica di Governo” ha affermato il leader di Forza Italia. Tra le ipotesi in campo c’è anche quella che Mario Draghi vada dal capo dello stato per un colloquio sulla situazione politica.