Doc – Nelle tue mani 3, le conferme sul cast: Marco Rossetti ci sarà nella terza stagione? Ancora dubbi sul ritorno del controverso Dottor Damiano Cesconi, interpretato dall’attore romano. Cosa sappiamo sul resto del cast?
Doc – Nelle tue mani 3, Marco Rossetti ci sarà o no?
Manca poco all’inizio delle riprese di Doc – Nelle tue mani 3, per la gioia degli appassionati al medical drama Rai. I fan dello show inseguono da settimane notizie sul cast della terza stagione, in cerca di conferme per il ritorno dei loro personaggi preferiti. Chi sembra essere ancora in bilico è Marco Rossetti, volto di Damiano Cesconi, tenebroso infettivologo e interesse amoroso della Giulia Giordano di Matilde Gioli.
Il produttore dello show Luca Bernabei è sicuro al 100% della sua presenza, come del resto di quella del protagonista Luca Argentero: “Marco Rossetti sarà nel cast. Confermato Argentero”. L’attore romano, tuttavia, ha allarmato un po’ i suoi fan con alcune dichiarazioni parecchio vaghe rilasciate ad RTL 102.5: “Non posso dire altro, devo ancora firmare“. Non aiuta la presenza di Rossetti in molti altri progetti paralleli: di recente l’attore ha recitato in Blackout – Vite sospese e ha interpretato l’uomo degli orsi Nathan nella settima stagione di Un passo dal cielo. Che sia troppo occupato per tornare in un ruolo così ampio?
Gli attori confermati, chi farà parte del cast della terza stagione?
Ci sono molte meno preoccupazioni, invece, per quanto riguarda il resto del cast. Se da un lato è arrivata la scontata conferma del protagonista Luca Argentero, che aveva dato la sua disponibilità a recitare in almeno tre stagioni in tempi non sospetti, dall’altro molti beniamini del pubblico hanno confermato la loro presenza in Doc 3. Nel corso di alcune recenti interviste Pierpaolo Spollon, Giovanni Scifoni e Matilde Gioli si sono lasciati sfuggire una conferma: loro ci saranno!
Ci saranno anche molte new entry, come confermato dagli sceneggiatori Francesco Arlanch e Viola Rispoli in un’intervista a Fanpage.it dello scorso marzo: “Fa parte del format. Come nei veri ospedali, c’è sempre un turnover. Questo permette di mantenere un’identità di serie e nello stesso tempo avere freschezza ogni stagione. Ci saranno nuovi specializzandi, cambiamenti e nuovi ingressi“.