Domino’s Pizza, gigante Usa delle pizzerie con consegna a domicilio, chiuderà tutti i punti vendita in Italia.
Domino’s Pizza chiude tutti i punti vendita in Italia
Domino’s Pizza è un marchio nato nel Michigan nel 1960, che dopo la sua nascita si è espanso in ben 85 paesi ramificandosi anche in Italia. Il marchio però, famoso anche per la sua pizza con l’ananas nel corso della pandemia covid, ha visto una contrazione piuttosto importante delle vendite e ciò ha dato il colpo di grazia alla presenza del gigante Usa in Italia. Con l’arrivo della pandemia, infatti, molti concorrenti si sono organizzati per il delivery e la concorrenza, anche per Domino’s Pizza, è aumentata ancora di più.
L’arrivo di Domino’s Pizza in Italia risale al 2015, quando era stato aperto il primo ristorante di Domino’s Pizza a Milano, in via della Martinella.
Chiusura delle 29 filiali italiane
Domino’s pizza quindi, in Italia, chiuderà le 29 filiali del marchio ancora presenti che facevano capo a un concessionario, ePizza Spa, che ha dichiarato fallimento. Come riportato anche da Repubblica.it, nell’ambito di una procedura concorsuale (spiega il Financial Times) è stata concessa una protezione giudiziaria di 90 giorni dai suoi creditori, che ha impedito loro di chiedere rimborsi o sequestrare i beni aziendali, scaduta il mese scorso. Nelle dichiarazioni ufficiali si legge che “la pandemia di Covid-19 e le successive restrizioni prolungate hanno gravemente danneggiato ePizza”.
Nulla esclude ovviamente che il marchio venga rilevato da un’altra azienda, ma, per il momento, la chiusura dei locali è inevitabile.