Dove vuole arrivare Putin? Il piano segreto dello zar svelato dal Presidente della Bielorussia Lukashenko. Il leader alleato del Cremlino ha spiegato al suo consiglio di sicurezza come si evolverà l’offensiva della Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.
Dove vuole arrivare Putin: ecco il piano secondo Lukashenko
Fin dove si spingerà l’offensiva di Vladimir Putin all’Europa? Sono in molti a chiedersi quali siano i piani del leader del Cremlino durante il conflitto con l’Ucraina. Secondo il Presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko le ambizioni dell’ex KGB non si fermerebbero a Kiev. Fedele alleato di Putin, Lukashenko avrebbe inavvertitamente svelato i piani d’azione della Russia nel corso di una riunione con il suo consiglio di sicurezza. Nelle immagini della riunione si vede il dittatore bielorusso di fronte a una dettagliata mappa dell’Ucraina, dove sono segnati i principali eventi ed attacchi dell’ultima settimana. Durante il suo discorso Lukashenko evidenzia molte delle città già sotto il controllo russo, per poi indicare con la bacchetta un passaggio che i militari russi potrebbero crearsi partendo da Odessa. Usando le navi al largo, l’esercito potrebbe sfruttare questo passaggio per raggiungere la Transnistria.
Cos’è la Transnistria e il rischio invasione per la Moldavia
La Transnistria è uno stato indipendente non riconosciuto dall’Onu. Fa parte della Moldavia, regione dell’Est Europa la cui porzione occidentale è compresa nell’attuale Romania, mentre la parte orientale, più estesa (Bessarabia e Transnistria), costituisce uno Stato indipendente stretto tra Romania e Ucraina. Nel settembre 1990, la Transnistria ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza senza riscontrare alcun riconoscimento sul piano internazionale da parte dei membri delle Nazioni Unite. Se il piano apparentemente illustrato da Lukashenko corrisponde a realtà, Putin potrebbe puntare alla conquista anche della Moldavia, ben più misera rispetto all’Ucraina dal punto di vista militare. In questo modo, la Russia chiuderebbe l’Ucraina in una morsa sempre più stretta e potrebbe riuscire a farla capitolare.