Drone Usa sul Mar Nero, le parole dell’ambasciatore russo: “Provocazione, attività inaccettabili lungo i nostri confini”. Due jet russi hanno intercettato e danneggiato un velivolo americano senza pilota, costringendolo ad un atterraggio forzato. La risposta degli USA: “Atto pericoloso, c’è rischio escalation”.
Drone USA intercettato sul Mar Nero, l’ambasciatore russo: “Provocazione inaccettabile”
È sempre più alta la tensione tra gli USA e la Russia, si alza il rischio escalation per la guerra in Ucraina. Secondo quanto riportato dalle fonti militari americane, due caccia russi, modello SU-27, hanno intercettato un drone americano MQ-9 Reaper sulle acque internazionali del Mar Nero. Il velivolo senza pilota, partito dalla base di Sigonella in Sicilia, era impegnato in operazioni di ricognizione.
I jet hanno costretto il Reaper all’atterraggio forzato in acqua, scaricando carburante sul velivolo e danneggiandone l’elica. In un colloquio con l’ambasciata russa, Mosca ha negato un coinvolgimento diretto: “Il drone è precipitato a seguito di manovre brusche a causa delle quali è andato in volo incontrollato”. L’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov ha anzi colto l’occasione per criticare apertamente gli americani per la missione di ricognizione.
Secondo Antonov si tratta di una provocazione inammissibile: “L’attività inaccettabile delle forze armate statunitensi nelle immediate vicinanze dei nostri confini è motivo di preoccupazione. Siamo ben consapevoli dello scopo per cui vengono utilizzati tali veicoli da ricognizione e attacco senza pilota. Stanno raccogliendo informazioni di intelligence, che vengono successivamente utilizzate dal regime di Kiev per colpire le nostre forze armate e il nostro territorio. La Russia non vuole lo scontro con gli Stati Uniti. Per come la vediamo, gli aerei americani non dovrebbero trovarsi vicino al confine russo”.
La risposta degli Stati Uniti: “Atto pericoloso, c’è il rischio di escalation”
La risposta degli Stati Uniti non si è fatta attendere. Il generale dell’aeronautica James Hecker ha commentato l’accaduto, smentendo la versione dell’ambasciatore russo: “Il drone stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato e colpito da un aereo russo, provocando un incidente e la completa perdita dell’apparecchio. Si tratta di un atto pericoloso e non professionale da parte dei russi“.
L’aeronautica americana ha messo in guardia Mosca, in quanto questo tipo di azioni potrebbe portare a “un’escalation non intenzionale“. Secondo un portavoce del Dipartimento di Stato USA gli Stati Uniti non smetteranno di organizzare questo tipo di operazioni sul Mar Nero. “Se vogliono impedirci di volare e operare su acque internazionali, quel messaggio fallirà.” -ha spiegato il portavoce- “Non accadrà. Il Mar Nero non appartiene a nessuna nazione. Continueremo a fare ciò che è necessario per garantire la nostra sicurezza nazionale in questa parte del mondo”.